LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] inchiesta sul bonum zelum di Filippo il Bello.
Nel luglio del 1311 fu inviato da papa Clemente V, insieme con altri quattro cardinali fra i quali il vescovo di Ostia, Niccolò Alberti, e Luca Fieschi, cardinale di S. Maria in via Lata, presso il campo ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] di posizione assunta dal Bonghi. Ordinato papa col nome di Niccolò IV, il nuovo pontefice, rifiutandosi G. Ronchetti, Memorie istoriche della città e chiesa di Bergamo dal principio del V sec. di nostra salute sino all'anno 1428, II, 4, Bergamo 1817 ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] Modenese (7 febbraio), di una Rengarda (25 aprile), di un Niccolò (26 aprile), di un Simone (27 aprile), di un però la pregiudiziale che F. fosse già morto quando il papa Clemente V ordinò l'inchiesta sul suo operato di inquisitore.
Forse è ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] di Ginevra (24 luglio). Queste decisioni, che il papa aveva potuto prendere usando del diritto di riserva, prescindevano di Savoia, forte di un indulto concesso nel 1451 da NiccolòV, aveva designato a sua volta Francesco di Savoia, fratello cadetto ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] del Collegio degli uditori di Rota, chiamatovi da NiccolòV.
Nel 1451 ebbe modo di far valere le 'attività vescovile e curiale, insieme con i cenni contenuti nelle biografie di papa Barbo (Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] del C. verso il duca. In forza dell'indulto di NiccolòV (13 genn. 1451), infatti, i duchi sabaudi esercitavano un duca a concedere il castello di Nizza come sede dei colloqui del papa con Francesco I di Francia, ci consente di intuirne il suo ruolo ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] La richiesta era stata fatta anche a nome di NiccolòV, che evidentemente voleva che il L. cooperasse a L. fu nominato notaio apostolico e nel settembre 1462 fu inviato dal papa a Napoli con facoltà di ratificare dei capitoli già concordati con il ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] e desiderando il ritorno alla concordia interna, papaNiccolò III si rivolse al G. affinché disponesse in Economia e storia, XI (1964), p. 256; P. Cammarosano - V. Passeri, Repertorio, in I castelli del Senese. Strutture fortificate dell'area senese ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] cardinal Colonna godeva di largo credito presso Lodovico il Bavaro, il papa continuò a prodigargli favori: il C. ricevette nel 1322 un che era stato uno dei grandi sostenitori dell'antipapa NiccolòV, con Giovanni XXII: il Colonna si recò alla corte ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] ag. 1320 fu testimone della confessione dell'antipapa NiccolòV, sostenitore di Ludovico il Bavaro, e qui il di Padova (1222-1318), Venezia 1884, II, pp. 84 s., 93-103; Regestum Clementii PapaeV, I, Roma 1885, pp. 33 n. 221, 79 n. 409; VI, ibid. 1887 ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...