BARTOLOMEO da Amelia
Vittorio De Donato
Frate dell'Ordine dei minori, si segnalò ben presto per profonda dottrina e per talento diplomatico, talché numerosi e di notevole importanza furono gli incarichi [...] fu consacrato vescovo di Grosseto da Niccolò III, in opposizione all'elezione della legazione inviata dal papa a Michele Paleologo in un Nicolas IV, a cura di E. Langlois, Paris 1886-93, v. Indice; P. Compagnoni, La reggia picena,Macerata 1661, p. ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] , a Roma, come penitenziere, da Niccolò IV, restandovi circa dodici anni. In fu costretto ad accettare la dignità dal papa Bonifazio VIII; ma, riunito un altro 120-133; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., V, col. 486; Encicl. Catt. I, coll. 517-518. ...
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ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] non comparve in giudizio. Morì a Monaco dopo il 1335, in data che non è possibile precisare.
Fonti e Bibl.: Regestum Clementis PapaeV, annus VI, Romae 1887, n. 6999, p. 201; annus XX, Romae 1888, n. 10349, p. 125; Jean XXII, Lettres Communes, a cura ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] della Sicilia. Nel 1360 Niccolò, recatosi ad Avignone, chiese al papa Innocenzo VI vari benefici per Venezia. Morì presumibilmente a Patrasso, nei primi mesi del 1363; Urbano V nominò il suo successore, il vescovo di Fermo "Boniohannes",il 5 apr ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] capacità di lavoro che quando, nel 1585, fu eletto papa col nome di Sisto V lo volle al posto di "segretario intimo", cioè di suo V la dura condanna inflitta, nonostante la predilezione che egli ebbe per l'A., ad un nipote di lui, il capitano Niccolò ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...