BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] si conosce l'esistenza, Alessandro e Niccolò, il secondo nel novembre 1537 sposò arrivo; successivamente fu mandato presso papa Giulio II I a giustificare Mantova 1962, pp. 564-66 (v. anche a p. 603); V. Pacifici, Ippolito secondo d'Este, Cardinale ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] recava a rendere omaggio al nuovo papa, e a questo, il 4 1902, pp. 280-381, n. 414, 463; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, I, Milano 1912, p. 384; bibliot. d'Italia, XI, p. 106; P. Litta, Famiglie celebri italiane, Bentivoglio, tav. V. ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] Fondi. Da questo matrimonio nacquero Giovanni, Niccolò e Petruccio, che sono forse quei giovanetti romano afferma che allora al papa fu "tuoito [tolto] il 187, 192); F. Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, Firenze 1933-42, XVI, 8; A. Theiner, ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] fino al 1618, quando gli successe Niccolò Sacchetti. A cinquant'anni circa fu Este per la vertenza col papa circa Ferrara; informazioni su p. 64; XII, pp. 214, 224; XX, p. 488; V. Spreti, Encicl. stor. nobiliare italiana, I, Milano 1928, ]P. sio ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] ’imperatore Carlo V d’Asburgo ondeggiò tra l’uno e l’altro a seconda della convenienza del momento. Fu un papa debole sotto che furono favoriti di generosi emolumenti.
Leone X aiutò Niccolò Machiavelli, che si trovava in difficoltà economiche, e nella ...
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investiture, lòtta per le Disputa che oppose, dall’ultimo quarto dell’11° sec. sino al concordato di Worms (1122), il papato e l'Impero per la preminenza nel conferimento (l'investitura) delle dignità [...] canoniche. Sotto il pontificato di Niccolò II, nel Concilio Lateranense del Durante il lungo e drammatico contrasto tra papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV, concordato di Worms, convenuto tra Enrico V e Callisto II, oltre a riaffermare ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] nominato un solo senatore, da parte del papa. Tale sistema continuò d’allora in poi senatori furono regolati da Niccolò III con la costituzione Merzagora (1963), F. Parri (1963), M. Ruini (1963), V. Valletta (1966), G. Leone (1967), E. Montale (1967), ...
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Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] e, vittorioso, costrinse papa Alessandro VI a un accordo per Città di Castello. Dopo l'uccisione del fratello Paolo (v.), postosi tra i , ed essendo annunciati aiuti di Luigi XII al Valentino, V. e i suoi alleati si riconciliarono con quest'ultimo. ...
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Famiglia nobile genovese, della quale il primo personaggio noto, Z. di Castello, visse intorno alla metà del sec. 12º. I suoi discendenti ebbero parte importante nella vita politica e militare di Genova [...] e ricchezza furono conseguite dai bisnipoti Niccolò, ammiraglio del Comune, Manuele e Benedetto (v.). Paleologo (m. 1314), strappò ai Turchi Smirne, meritandosi privilegi commerciali dal papa. Dalla moglie ebbe dominî nella Morea, che passarono ...
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Famiglia magnatizia cremonese, già nota nel sec. 13º; con Giovan Battista (v.) si trasferì nel sec. 15º a Milano, ove si distinse rapidamente. Ebbe un pontefice con Niccolò, papa col nome di Gregorio XIV [...] (v.), e un'onorevole tradizione prelatizia, politica e militare; ottenne la baronia di Valsassina, la contea della Riviera e il titolo comitale del Sacro Romano Impero. Si estinse (1788) con Carlo, che trasferì beni e nome ai Serbelloni. ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...