Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] caduta di Firenze nelle mani dell’imperatore Carlo V, si stabilì a Roma, dove il papa Clemente VII lo nominò soprintendente al Belvedere, nel 1617 e diretta sin dal 1620 dal vetraio Niccolò Landi, la fornace produceva infatti anche ‘cristallo e ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] volta di Roma per rendere omaggio al nuovo papa, non senza aver prima chiesto da Bologna, duca di Ferrara un pronostico su Carlo V, Ferdinando I e Enrico II di Francia (1987), pp. 214-218; O. Niccoli, Profeti e popolo nell'Italia del Rinascimento, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] e vi venne richiamato nel 1550 da papa Giulio III che gli affidò i lavori e nuovamente a Roma (grazie alle commissioni ottenute da Pio V in Vaticano, 1571-73). Morì a Firenze il 27 Agnolo Bronzino, Iacopo Pontormo, Niccolò Pericoli detto il Tribolo, ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] , scagliato nello stesso anno dal papa contro la città, su pressione guelfa sconfitta. Nel 1276 Niccolò Fieschi dovette vendere al Comune Indicem; Annali genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, IV-V, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] sostegno del programma riformatore di papa Benedetto XIV. Ma fu Vairo, i matematici Vito Caravelli e Niccolò Fergola, il fisico Giuseppe Saverio Poli), dei lumi (1764-1790), 2 tt., Torino 1987-1990.
V. Ferrone, La nuova Atlantide e i lumi. Scienza e ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] successiva allo Svevo ‒ per adesione (Matteo Paris, Niccolò Jamsilla) o in sua antitesi (Giovanni Villani, Salimbene rilevantissimo per la sovranità (per le resistenze di Costanza v. Gesta Innocentii papae III, 1855, cap. XXI), ma necessario in vista ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] lato dall'alta sovranità del papa, che non si poteva disconoscere con i suoi familiari a Ferrara sotto la protezione di Niccolò d'Este; ma B. Cossa si guardò bene dal , ibid. 1929, pp. 156 s., 199; V. Valentini, Il "Liber recordationum" (1389-1437) ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] nel nulla le richieste di aiuto da lui rivolte ai Fiorentini e al papa, il nuovo padrone di Bologna si trovò, dopo la conclusione della pace per sé e per i fratelli Ugo, Alberto (V) e Niccolò (II), del vicariato apostolico in temporalibus su Ferrara ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] abate dei monastero di S. Niccolò di Lido e Piero, segnalato nelle , il C. viaggiò sulla galea del papa, che ben dimostrò in successive lettere a la Repubblica di Venezia e la S. Sede ai tempi di Urbano V e di Gregorio XI (1367-1378), ibid., n. a., IX ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] delle terre di Romagna al papa perché sarebbe esistita un'alleanza spicca quello di Niccolò Orsini conte di ; IV, ibid. 1834, p. 448; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, V, ibid. 1856, pp. 131, 134, 148, 186; D. Malipiero, Annali veneti ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...