FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] primo accordo tra questi e le autorità genovesi, il 18 giugno 1276, accordo che il card. Ottobono, divenuto papa col nome di Adriano V, ratificò il 21 luglio. Poiché il Comune genovese si guardò dall'attuare la clausola che prevedeva la restituzione ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] placito tenuto a Firenze nel dicembre 1059 alla presenza del papaNiccolò II, il conte Guglielmo Bulgaro restituì a Guido vescovo di ai camaldolesi.
Rangerio nella sua vita di Anselmo da Lucca (v. 4799) scrive che Ugo ("vir magnanimus Hugicio") si era ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] il duca di Savoia, con il nome di Felice V, opporsi a NiccolòV, da poco assunto al papato. Con ogni probabilità a i due sovrani. Lo Sforza, inoltre, riferiva la richiesta del papa di invio di ambasciatori a Roma per tentare di addivenire alla pace ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] fé meter le man adosso a dito Bonvixi et scrisse al Papa. Il Papa li à rescrito, debbi di lui far iusticia, iusta li 497, 518; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di NiccolòV,ibid., XXIII (1884), pp. 314, 341; R. Ehrenberg, Das ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] la sua presenza in Curia.
Verso la fine di quell'anno il papa lo designò a coadiuvare il card. F. Condulmer, legato della flotta 6 marzo venne eletto il successore, Tommaso Parentucelli (NiccolòV): l'avvento al trono di un nuovo pontefice comportava ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] su Roma. Nel marzo del 1365 poté conquistare Vetralla. Papa Urbano V chiese due volte (il 1º marzo e il 6 XIII, 2, a cura di G. Scaramella, pp. 24-26; Lettera di Niccolò Acciaioli ad Angelo Soderini, ibid., pp. 44-46; Cronaca di Donato di Neri ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] di intercedere presso Martino V per ottenere la restituzione di 2.000 fiorini, di cui il papa era debitore verso anno seguente fu tra gli ambasciatori inviati da Firenze a NiccolòV per congratularsi della sua elezione al pontificato. In questa ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] Filargo, arcivescovo di Milano (il futuro papa Alessandro V), il marchese Teodoro II del Monferrato e . venne arrestato ed incarcerato dal castellano visconteo di Pavia, Niccolò Sarratico. Fu giustiziato per ordine di quest'ultimo, probabilmente ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] che con il fratello Oddone aveva aderito all'obbedienza pisana, papa Alessandro V concesse il paese di Ripi. Il 15 giugno 1410 egli Giovanni Annibaldi) aveva sottratto all'abbazia Nemi e Niccolò Colonna (e dopo di lui Antonello Savelli) Genzano ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] il 19 ott. 1447 il Senato veneziano lo propose a NiccolòV quale nuovo vescovo di Padova. La nomina però trovò 13, cc. 82r, 90v, 185v, 194r; per la lettera del Senato al papa, con la quale se ne raccomandava l'elezione al vescovato di Padova, ed ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...