La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] politiche: sulla traccia di Niccolò Tommaseo, che dalla Firenze , nel 1846, di Pio IX, un papa che si diceva attento alla questione nazionale, parve del Settecento al 1861, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, Laterza, Roma-Bari 1994, pp. 229-336 ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] questa guerra, perfino quando non c'era alcun papa che la ordinasse (v. in particolare la Chronica regia Coloniensis, 1880, ibid., XLIV, 1-3, ivi 1866-1869.
Pseudo Niccolò Jamsilla, Gesta Friderici II imperatoris eiusque filiorum Conradi et Manfredi ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] costato e costeranno forse ancora lagrime e sangue: sulla vostra, no. Dio v’ha steso intorno linee di confini sublimi, innegabili: da un lato, i e dai soldati del papa mediceo Clemente VII. Laudomia – bella e castissima figlia di Niccolò de’ Lapi, ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Sisto V e doveva comportare l'accentramento dei poteri decisionali nelle mani del papa sottraendo prerogative corte di Madrid un nunzio straordinario, il vescovo di Padova Niccolò Ormaneto, per sollecitare la Spagna a un massiccio attacco navale ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] avogador di Comun Niccolò Barbarigo e il l'ottobre del 1621 -, col consenso del papa, a vita privata a Venezia.
Qui il di M. Berger de Xivrey, VII, Paris 1858, pp. 838 s.; Paolo V e la Repubblica ven. Giornale…, a cura di E. Cornet, Wien 1859, pp ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , attribuivano il ruolo decisivo a papa Silvestro e al papato romano: parola per primo era Niccolò Paruta, un antitrinitario veneziano Servet, Obras completas, ed. por A. Alcalá, Zaragoza 2003, V, pp. 394-410 (per la traduzione spagnola, pp. 988-1016 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] conte di Pitigliano Niccolò Orsini - proprio F , non è stato fermato. Ma quando il papa, che il 20 genn. 1511 partecipa di , a cura di R. Fubini, III e IV, a cura di N. Rubinstein, V e VI, a cura di M. Mallet, ad Ind.; B. Castiglione, Le lettere ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] nel 1565, del principe di Bisignano Niccolò Bernardino Sanseverino, e Lavinia (1559- del 1562, di Pio IV, il papa che il 14 febbr. 1561 lo fece Roma 1962, ad ind.; Nunziature di Venezia, Roma 1960-77, II, V-VI, a cura di F. Gaeta; VIII-X, a cura di ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] La cronaca che va sotto il nome di Niccolò Jamsilla (v.), che è chiaramente diretta a dimostrare la se egli non manca di alludere alla riserva con cui sia da parte del papa sia da parte dell'imperatore si era stipulato il patto in vista della ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] , il 27 aprile 1572, viene avvisato dell'"infermità" di Pio V. Spentosi il papa di lì a poco, il 1° maggio, sembra a lui non pp. 163-64, 215-20; L. Castano, Gregorio XIV, Niccolò Sfondrati, 1535-1591, Torino 1957, ad indicem; P. Paschini, Cinquecento ...
Leggi Tutto
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...