MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] si servì anche il neoeletto papa Gregorio XI, inviandolo con Galeotto nel Modenese a sostegno di Niccolò d'Este, per sedare la sua liberazione al vescovo di Vienne e al re di Francia Carlo V (17 maggio 1371), riuscì nell'intento, però il M. non fece ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] Anche in questo caso è difficile valutare il peso che tali missioni ebbero nella decisione di NiccolòV di appoggiare il Bentivoglio. La scelta del papa fu comunque in questa direzione e il cardinal Bessarione, legato pontificio, giunto a Bologna nel ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] il Malatesta era vicario in Romagna. Approfittando di una visita di NiccolòV a Spoleto, e contando sull'appoggio di Federico di Urbino, recatosi a rendere omaggio al papa, i Sammarinesi inviarono nella città umbra un'ambasceria, che sottoponesse la ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] Valori e Ridolfo Peruzzi, inviati a Roma presso il papa Martino V, si fa riferimento a un prestito di denaro numerosi nipoti. Alla metà del palazzo di cui era proprietario a S. Niccolò si era aggiunta una casetta con orto: il G. denunciava lo stato ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] , nel settembre 1329, all'obbedienza al papa Giovanni XXII. La città era stata infatti sin'allora la sede di Pietro da Corvara, l'antipapa fatto eleggere a Roma il 15 maggio 1328 col nome di NiccolòV da Ludovico il Bavaro. L'imperatore, partendo ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] , il 20 febbr. 1431, morì a Roma il papa Martino V, con grande esultanza dei Bolognesi. Il C. e i della città di Bologna, Bologna 1876, 1, pp. 29-31; M. Longhi, Niccolò Piccininoa Bologna, in Atti e mem. della R. dep. di storiapatria per le provv ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] posizioni di altri suoi familiari: il fratello Tommaso fu cameriere di NiccolòV e canonico di S. Giovanni, l'altro fratello Givorio fu l'aspetto di un "dormentario" inviato in dono al papa ("...et io Pavolo ce cavalcai Rienzolo mio figlio che era ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] a concedere invano il papa si adoperò per addivenire ànche a paci separate o almeno ad una tregua. I Milanesi erano in effetti resi più intransigenti dai successi militari che lo Sforza conseguiva in Lombardia e NiccolòV non mancò di notarlo ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] elezione del nuovo pontefice. Eletto a Tivoli il 6 marzo NiccolòV, il C. fa di nuovo incaricato da Alfonso di recarsi più riprese in favore del figlio Pirro l'intervento presso il papa di Alfonso d'Aragona, che nel 1450 intercedette perché gli fosse ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] ag. 1320 fu testimone della confessione dell'antipapa NiccolòV, sostenitore di Ludovico il Bavaro, e qui il di Padova (1222-1318), Venezia 1884, II, pp. 84 s., 93-103; Regestum Clementii PapaeV, I, Roma 1885, pp. 33 n. 221, 79 n. 409; VI, ibid. 1887 ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...