INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] romana. L'assegnazione a S. Gregorio Magno di alcuni inni è campata in aria; così pure si dica per papa Damaso.
Le tradizioni che lasciava l'età patristica dovevano essere raccolte e straordinariamente allargate nel Medioevo. Già l'uso invalso ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] 1377 dai cantori francesi scesi in Italia al seguito del papa reduce dalla cattività di Avignone, e dall'assorbimento del 400 giungono a Roma, da Cambrai, i primi ospiti fiamminghi: Nicola Grenon, venuto nel 1425 a rafforzare il coro papale coi ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
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Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] essa passò a Bonifacio di Monferrato, il quale la cedette al signore di Tebe, Ottone de la Rue. Nel 1210 il papa Innocenzo III la eresse a vescovato latino suffraganeo dell'arcivescovato di Atene. Da questo tempo essa subisce le alterne vicende della ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] né vale a rialzarla il tentativo rivoluzionario guelfo del 1289 capitanato da Opizzo, patriarca di Antiochia, nominato dal papaNicolò IV amministratore della sede arcivescovile di Genova. I capitani del popolo ritengono però prudente e politico non ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] architettura dell'A. sono: l'altare maggiore nella chiesa di S. Nicola da Tolentino, la fontana nel cortile di S. Damaso al Vaticano ( di Leone XI in S. Pietro ove la statua del papa e le figure allegoriche della Prudenza (scolpita da Ercole Ferrata ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] tirocinio manieristico (dipinti di S. Maria dell'Orto e di S. Nicola in Carcere, a Roma), egli è il primo a provarcisi. I primi pontificato di Gregorio XIII del 1572, fino a' tempi di papa Urbano VIII nel 1642. Da uno studio attento del congegno di ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] I) figlio di Ranuccio, con Giovannella Caetani, sorella di Nicola duca di Sermoneta, fece entrare i F. nella grande nel 1668, l'altro fu il primo cardinale della famiglia e divenne papa (v. paolo iii); Giulia fu la famosa "Bella", che riempì ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] del sec. IV. Più importante è però la basilica di S. Nicola, eseguita nel sec. XIII, riformata in età barocca e nella cui diritto di esclusiva nel conclave perfino ad elezione del papa già avvenuta. Il Caleppi, principalmente, resistette ad ogni ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] la Vergine col Figlio tra San Petronio e papa Martino in atto di presentare alla Vergine genuflesso , in Jahrb. f. Kunstw., 1930, pp. 25-63. Su Priamo della Quercia: G. de Nicola, St. sull'arte senese. I: P. della Quercia, in Rass. d'arte, V (1918), ...
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Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] nel 1589 rinunciò al vescovato di Teano, offertogli dal papa; nel 1593 da S. Filippo Neri, dimessosi da cui rispose con una Anti-Paraenesis (Padova 1606 e due ristampe) Nicola Crasso iuniore, suscitando a sua volta una Disceptatio di replica (falsa ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...