DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] abbia notizia: la revisione dei Moralia super-totam Bibliam di Nicola de Lira, cui aggiunse una tavola alfabetica degli argomentì; la al 1501; nel 1500 fu chiamato a Roma dal papa Alessandro VI che lo nominò commissario apostolico per il territorio ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] grande tela per il cardinale Ulisse Giuseppe Gozzadini raffigurante Papa Albani in atto di dispensar premi alla Poesia, e alla Scultura e i due dipinti per il senatore Giuseppe Nicola Spada da collocare nella sua chiesa nella terra di Forcello, ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] si attenne a una tradizione ormai collaudata, presentando il papa in una posizione solenne ma non rigida, con i , per la chiesa di S. Maria del Sudario, su disegno di Nicola Giansimoni.
Pacetti registrò nel suo Diario di aver prestato dei soldi all’ ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] A Frascati incontrò il cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa, che lo raccomandò volentieri allo zio, il quale gli parla dei suoi progetti di stampare opere greche insieme con Nicola Sophianos (ad esempio, Filone Giudeo, Eusebio, Teodoreto).
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] tra i primari della città come uno dei dodici ambasciatori al nuovo papa Giulio II.
Nel 1505 il D. entrava nell'ufficio di S De Lucchi, avvenuto nel 1488, nacquero Rolando, Catetta e Nicola; il primogenito ebbe numerosa prole che, dopo la riforma del ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] come può desumersi da una lettera da questo indirizzata a Nicola Andrisio (Dal Zotto, p. 179) e, probabilmente, il nuovo vescovo di Padova, il cardinale Carlo Rezzonico, futuro papa Clemente XIII, decise di sollevare dal compito di confessore il F ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] volontà fu la conversione di Costantino, il consenso di papa Silvestro alla donazione, l'abbandono di Roma e la officiis di Cicerone, la Bibbia in tre volumi con il commento di Nicola da Lira, la Naturalis historia di Plinio, e quindi le Decretali, ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] al servizio del re Ladislao, combatté insieme con il fratello Nicola contro Luigi d'Angiò. Nel marzo dell'anno 1395 il al servizio della lega che, nel 1409, sotto gli auspici del papa Alessandro V, si era formata tra Siena, Firenze e Luigi d' ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] . La segreteria di Stato lo accontentò: in agosto il M. poté tornare in Italia con l'impegno di informare personalmente il papa di quanto stava accadendo. A Cracovia restò Caetani, che il 31 agosto scrisse al cardinal nepote per lodare il M. (Arch ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] trattato De' diritti dell'uomo (Assisi 1791) di Nicola Spedalieri, da cui riprendeva in effetti lo schema e i Montani egli si sarebbe recato a Padova per invocare il perdono di papa Pio VII, dopo di che avrebbe vestito di nuovo l'abito prelatizio ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...