COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] 'incarico della costruzione direttamente a un architetto o al capo di una corporazione edile (Prelog, 1986, tav. 39). Riguardo al papaOnorioI (625-638), raffigurato in S. Agnese f.l.m. con il modello della chiesa (Oakeshott, 1967, tav. XVI), il Lib ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] nei pressi di Parigi, sul luogo di un precedente martyrium, in onore del santo, ricordato come primo vescovo di Parigi, fu poi ricostruita via Nomentana, da datare al tempo di papaOnorioI (625-638), i matronei, presenti anche sul lato dell'entrata ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] di Sinuessa e dal martirio); la validità degli atti dello pseudoconcilio di Sinuessa (VI sec.) nonché le polemiche tra i monoteliti e papaOnorioI (625-638), sorte a causa di due lettere (rispettivamente datate al 633 e al 634) da questo inviate a ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] . quale esarca d'Italia a noi nota è una lettera inviatagli alla fine del 625 da papaOnorioI per esortarlo a sostenere il re longobardo Adaloaldo, filocattolico, deposto da Arioaldo, ariano, e, una volta restaurato il trono di Adaloaldo, a prendere ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] , durante il governo di D. nel Regno longobardo si aprì una grave crisi dinastica che profondamente preoccupava il papaOnorioI. Nel dicembre del 625, a pochi mesi di distanza dalla sua elezione il pontefice scriveva all'esarca Isacio pregandolo ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papaOnorioI, giuntaci [...] , dato che, secondo la Cronica, la denuncia di F. al papa fu presentata anche dai vescovi della Venezia e dell'Istria e dai attribuendogli un pontificato di nove anni, ma poiché nella lettera di OnorioI non c'è alcun cenno in tal senso, né nell' ...
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SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] perfidus Fortunato (627), che aveva riaperto la ferita, subito però sanata anche per il tempestivo intervento di papaOnorioI (Epistolae Longobardicae..., cit., pp. 695 s.). Intanto la monarchia longobarda, abbandonato ogni residuo di arianesimo e ...
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Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] divenne il candidato dei Frangipane e, dopo qualche contrasto, fu eletto papa (1124). Morto Enrico V (1125), O. riuscì a far di Milano furono deposti. Difficili furono le relazioni con i Normanni: O. fu infatti costretto a riconoscere duca di ...
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Nipote (Roma 1210 - ivi 1287) di Onorio III, al secolo Giacomo Savelli. Cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, successe a Martino IV (1285). Il suo breve pontificato vide appena gli inizî di una politica [...] Vespro, gli Angioini, a cui O. pure cercò di imporre limiti nelle esazioni, e dall'altro a chiarire, senza però riuscirvi, i rapporti tra il papato e Rodolfo d'Asburgo. L'incoronazione imperiale di quest'ultimo infatti, fissata per il 2 febbr. 1287 ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] nelle sue mani di Sicilia e Impero nella speranza che Federico si ponesse a capo della crociata. Cercò di comporre la lotta tra i Comuni e Federico con un atto conciliativo detto la cauzione di O. III, che però non ebbe effetto. Fu autore di un Ordo ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
conclave
s. m. [dal lat. conclave «camera», propr. «camera chiusa a chiave», comp. di con- e clavis «chiave»; nel sign. eccles. la voce lat. fu usata la prima volta dal papa Onorio III, nel 1216]. – Riunione plenaria dei cardinali riuniti,...