EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] al clero italiano di predicare la croce. Ma nonostante i suoi sforzi il papa non riuscì a conservare il controllo dell'impresa.
E mezzo secolo più tardi dal camerario Cencio Savelli, il futuro Onorio III, nel Liber censuum. La Vita di Bosone menziona ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] passaggio per Roma, gli aveva affidato papa G., indirizzata ai presbiteri, ai diaconi e a tutti i fedeli di Alessandria: egli si congratula dimensioni modeste, alla quale nel corso dei pontificati di Onorio e Teodoro si sostituì una grande aula a tre ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] 'Orlandi, deriverebbe da un sermone di Remigio de' Girolami in onore di s. Domenico; è comunque unico nella Commedia.
Sono dunque che l'ordine aveva intrapreso contro i soprusi di Ludovico il Bavaro in favore del papa, Giovanni XXII, che lo stesso ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] 4 al 14 giugno 1055, in presenza dell'imperatore e del nuovo papa Vittore II. La marchesa fu giudicata con molta durezza e portata in riaccostamento tra G. e l'antipapa Onorio II, nel 1068, forse in relazione con i fatti di Firenze, suscitò invece la ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] de Azevedo, egli tornò in Linguadoca dové raggiunse i legati pontifici inviati dal papa Innocenzo III per convertire gli albigesi. In tale Tolosa.
Nel 1217 ebbe definitivamente sanzionata da Onorio III quell'approvazione dell'ordine dei frati ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] Dionisio Filocalo (il celebre cultor atque amator di papa Damaso), redatto nel 354 con una formula dedicatoria tutti i tipi analoghi, andrebbero intesi come "documenti per l'esistenza di un movimento criptopagano" nell'età di Onorio; questo ...
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autorità (autoritade)
Giorgio Stabile
Il termine deriva dal latino auctoritas (presenti, tra le altre, nel latino medievale le forme actoritas, autoritas, authoritas) e in D. compare nella forma prevalente [...] papae... continet ", dove è presente l'idea della firmitas e del robur connessi all'a.) che derivando direttamente da un'a. laica o religiosa sono documenti ‛ autentici ' e non exempla (Cod. Just. I sempre a un testo (cfr. Onorio d'Autun Quaest. II 1, ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] di comes belliger che si trova sul suo epitaffio. Ma Onorio IV, successo a Martino IV nel 1285, quando lo confermò e il luglio 1294, quando a Perugia i cardinali non si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata da Giovanni d ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] 1216 del verus Imperator, cui subentra il vecchio e 'docile' Onorio III, e soprattutto la morte di Ottone spianano la strada al proprio questa era il sospetto del papa ‒ di precisare che non proprio tutti i privilegi da lui concessi alla Chiesa ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] limitato.Con maggiore evidenza il concetto emerge da taluni passi di Onorio Augustodunense (Imago mundi, I, 1-3; PL, CLXXII, col. 121) ove il S. Maria Maggiore, portato a termine da Jacopo Torriti per papa Niccolò IV nel 1296 (Tomei, 1991, p. 344). ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
conclave
s. m. [dal lat. conclave «camera», propr. «camera chiusa a chiave», comp. di con- e clavis «chiave»; nel sign. eccles. la voce lat. fu usata la prima volta dal papa Onorio III, nel 1216]. – Riunione plenaria dei cardinali riuniti,...