DAMASO II, papaPaolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] risulta già affermata nel secolo XVI, indica il sepolcro di papa Damaso II.
Fonti e Bibl.: Herimanni Augiensis Chronicon, 277 s.; G. B. Borino, L'elez. e la deposizione di Gregorio VI, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XXXIX (1916), ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papaPaolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] negli atti di un giudizio del 981, di un "Benedictus comes, nepto domni papae" (P. F. Kehr, Italia pontificia, I, Berolini 1906, p. 79, realtà B. VII fu l'immediato successore legittimo di Benedetto VI (Liber pontificalis, II, p. 256, nota 4).
...
Leggi Tutto
ZACCARIA, papaPaolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] papa era richiesto di dare il parere della Sede apostolica sulla legittimità di una sostituzione dell’impotente re merovingio con chi deteneva realmente il potere nel regno, cioè con lo stesso Pipino. Zaccaria rispose che vi biografo del papa e nella ...
Leggi Tutto
CONONE, papaPaolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] . Passato, per motivi a noi sconosciuti, a Roma, vi completò la sua formazione culturale e, abbracciata la vita religiosa e in Sicilia in seguito alle vibrate proteste ed alle insistenze del papa Agatone.
Non buoni furono i rapporti fra C. ed il clero ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VII, papaPaolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] primo piano nella storia di Roma, porta già il titolo di diacono.
In quell'anno vi fu in Roma un pronunciamento di un gruppo dell'aristocrazia contro il papa Benedetto VI. Questi era stato eletto un anno e mezzo prima, con l'appoggio dichiarato dell ...
Leggi Tutto
BENEDETTO V, papaPaolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] tardò a marciare su Roma, da cui Giovanni XII fuggi, e vi entrò tra tumulti e discordie delle fazioni. Convocato in S. Pietro un che riferisce di un prete Lievizo, restato al servizio del papa esiliato fino alla sua morte e poi passato a quello dell ...
Leggi Tutto
URBANO III, papaPaolo Grillo
URBANO III, papa – Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell’aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe [...] morte di quest’ultimo, nel novembre del 1185, Crivelli venne eletto papa, con il nome di Urbano III, dopo la rinuncia del candidato le solenni nozze fra Costanza d’Altavilla ed Enrico VI e quest’ultimo venne incoronato e consacrato re d’Italia ...
Leggi Tutto
Lucia Ceci
Papa Francesco e la mistica popolare
La spiritualità di massa propugnata da papa Bergoglio segna un cambio di rotta della Chiesa, che per troppo tempo ha assunto un atteggiamento di superiorità [...] aggiunto poi a braccio il pontefice – che il beato PaoloVI nell’Evangelii nuntiandi parla di religiosità popolare, ma dice è inserito. Andare pellegrini ai santuari è dunque per papa Francesco una delle espressioni più eloquenti della fede del popolo ...
Leggi Tutto
BONIFACIO V, papaPaolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] porta urbica (ora sostituita dalla Porta Pia). Il pontefice vi fece eseguire un organico piano di riattamento e di restauro 1866, LXXI. Bonifatius, n. 118, pp. 321 s.; Bonifatii V papae Epistolae et decreta, in Migne, Patr. lat., LXXX, coll. 429-440 ...
Leggi Tutto
Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] ricorda il Vespro della Beata Vergine (1610), dedicato a papaPaolo V nella speranza di ottenere un impiego a Roma presso (1640), Monteverdi diede alle stampe altri libri di madrigali, il VI (1614) e il VII (1619), in cui il linguaggio diventava ...
Leggi Tutto
cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...