DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] . Quando, tuttavia, muore il Cervini (nell'aprile del '55) e viene eletto papa il filofrancese Gian Pietro Carafa (Paolo IV), il D. non resiste al richiamo di Roma e vi fa ritorno con l'incarico di primo segretario del pontefice (nonostante le aperte ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] in comune di libri (la Bibbia, ma non solo). Vi sono anche tentativi di trasformare la convinzione in azione (organizzazione il cardinale Gian Pietro Carafa (papaPaolo IV, 1555-1559) e il cardinale Michele Ghislieri (papa Pio V, 1566-1572) si ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] fra gli italiani di Buenos Aires, dove il papa desidera che sia arginata la propaganda anticlericale e socialista45 Il concilio Vaticano II e il motu proprio di PaoloVI favoriscono infine questa impostazione e i vescovi australiani accettano ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] intorno al 1350 da Ardoin Aubert, nipote del futuro papa Innocenzo VI. Altri dipinti, sempre di artisti italiani, sono emersi , di due reliquiari con le immagini dei ss. Pietro e Paolo ordinati da Urbano V per la basilica lateranense, oggi scomparsi, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] . Un altro dei suoi soci in affari fu addirittura papaPaolo II, che egli persuase a prendere parte a una Otranto nel 1480 e nel 1481, in Arch. stor. per le prov. nap., VI (1881), pp. 74-176, 609-628 passim; J. Leostello, Effemeridi delle cose fatte ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] papa, il 14 ag. 1464, vanificò ogni sua speranza di inserimento nella corte pontificia. Al nuovo papa, Paolo La cultura milanese nella prima metà del XV sec., in Storia di Milano, VI,Milano 1955, pp. 600-608; Id., La cultura milanese nella seconda ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] 1612, quando, volendo procedere alla sistemazione della piazza, papaPaolo V ordina di "tagliare e spianare la Platea de' conservata, riordinata nel 1936, una parte delle collezioni che vi aveva raccolto dal 1563 Ferdinando del Tirolo. La formazione ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] prima ambasceria che aveva come scopo di conferire al nuovo papa, Clemente VI, la dignità senatoriale e le altre cariche cittadine, di 19 sett. 1347 C. incaricò due giuristi, il miles Paolo Vaiani e Bernardo dei Possoli di Cremona, di rivolgere ai ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] Milano reagì tentando di promuovere, insieme con il papaPaolo II e Firenze, l'organizzazione di una crociata P. Ghinzoni, G.M. S. e il Regno di Cipro. 1473-1474, ibid., VI (1879), pp. 721-745; F. Carta, Pagina diplomatica in una lettera del secolo ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] - che lo considerava un ribelle - e, alla fine, papaPaolo IV. Nel concistoro del 7 giugno 1555 la concorde insistenza dei re a Fontainebleau. Giunse a corte il 16 giugno e vi fu ricevuto con accoglienze solenni. Dopo un primo incontro col ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...