CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] il 1843: Relazione delle avversità e patimenti del glorioso papa Pio VI negli ultimi tre anni del suo pontificato. Una descrizione edizione del MDXXV corrette ed illustrate con note per cura di Paolo Antonio Tosi, Milano 1825, pp. 147-150, e diversi ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] più in vista dell'opposizione interna al governo del papaPaolo I. Sul finire della primavera di quell'anno avrebbe nonostante tutta la popolazione di Roma, compresi gli stranieri residenti, vi avesse assistito. Probabilmente nel marzo del 768, C. II ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] notte nella tenda del generale francese caduto sul campo. Secondo Paolo Giovio, Prospero gli concesse come preda di guerra l'argenteria , benché anche questi appartenesse al partito filoimperiale. Fatto papa Adriano VI, il C. fu uno dei due (poi tre ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] nell'inverno 1388-89 per mettersi di nuovo al servizio del papa Urbano VI. Egli si alternò tra condotte per i Fiorentini e per il Agnolo Gaddi e Giuliano Arrighi e più tardi rifatto da Paolo Uccello.
Riccardo II richiese le spoglie dell'H. a Firenze ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] che, divenuto governatore di Tivoli, il 9 sett. 1550 vi fece il suo ingresso trionfale accompagnato dal Ligorio.
La modesta 'ultimo, caduto in disgrazia con l'elezione del nuovo papa, Paolo IV, dovette abbandonare Roma. Soltanto con la salita al ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] proteggere gli interessi dell'Ordine. Dopo l'elezione del nuovo papa, Alessandro VI, nell'agosto del 1492, il D. si affrettò a Pietro, e Tommaso Giustiniani, che prese il nome di Paolo, i quali sollecitarono il mutamento del sistema di governo dell ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] un gran numero di poeti umanisti polacchi e stranieri. Vi parteciparono infatti gli austriaci G. Cuspinianus e F. Gundelius cosa concesse il principato di Rossano al nipote di papaPaolo IV, Carlo Carafa. Dopo molti tentativi Sigismondo Augusto ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] . Teresa (Bacchi, 1997, p. 54) e di S. Francesco di Paola del Museo nazionale di S. Martino di Napoli (Rega, 2006, pp. 235 Gaspare Traversi (Fittipaldi, 1980, p. 153).
La statua di Papa Pio VI per l’abbazia di Casamari fu portata a termine dal maestro ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] amicizia e la confidenza di Gian Piero Carafa (il futuro papaPaolo IV) vescovo poi arcivescovo teatino. La madre Isabella proveniva funzione di maestro dei novizi, tra i quali quell’anno vi fu Matteo Ricci. Nel 1572, rettore del collegio di Macerata ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] della nuova fabbrica di S. Pietro, voluta da papaPaolo V e progettata da Carlo Maderno, e avviato e la nuova scienza, Letture galileiane, Faenza 2008, sez. monografica di Galilaeana, VI (2009), pp. 1-71 (in partic.: E. Raimondi, I silenzi di ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...