VILLOT, Jean
Ecclesiastico, nato a Saint-Amand-Tallende, in Francia, l'11 ottobre 1905, morto a Roma il 9 marzo 1979. Sacerdote dal 1930; docente nel Seminario Maggiore di Clermont-Ferrand (1934-39) [...] (ora detta "per il clero"). In qualità di primo dei tre presidenti delegati dal papa diresse a turno i lavori del primo Sinodo dei vescovi (1967). Il 2 maggio 1969 PaoloVI lo nominò Segretario di Stato e prefetto del Concilio per gli affari pubblici ...
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PACHECO, Pedro
José A. de Luna
Cardinale, figlio dei signori di Puebla de Montalbán e nipote di Juan P. (v.). Fu cameriere di papa Adriano VI e decano di Santiago. Nel 1532 fu nominato vescovo di Mondoñedo, [...] di Ciudad Rodrigo, Pamplona, Jaén e Siguenza. Prese parte attiva al concilio di Trento. Nel 1546 fu creato cardinale da Paolo III, e in questa qualità presiedette il capitolo della Compagnia di Gesù nel quale fu eletto preposto generale Diego Laínez ...
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PIO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Angelo Medici, nato a Milano il 31 marzo 1499, aveva veduto rovinare per la conquista francese la fortuna della sua famiglia patrizia (1515); aveva tuttavia [...] per la la riforma della Chiesa. Da Paolo IV, al cui disegno di guerra contro d'Ancona. Ma soprattutto il favore del papa andò ai nipoti Borromeo: Federigo fu Angeli.
Bibl.: L. Pastor, Storia dei papi, VI e VII, Roma 1922-23 e opere ivi citate ...
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URBANO V papa, beato
Guglielmo de Grimoard nacque a Grisac (diocesi di Mende) verso il 1310 e, giovanissimo, entrò nell'ordine benedettino, nel priorato di Chirac. Studiò teologia e diritto canonico [...] Nicola d'Este marchese di Ferrara e da Amedeo VI di Savoia, e la mattina del 16 era accolto Laterano, in S. Pietro, in S. Paolo, e riformando la costituzione della città in modo potere. Il 21 ottobre 1368 il papa accolse in Roma l'imperatore Carlo IV ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] 1614 come segretario di Paolo V, s'illuse di sono vinti, e il legato del papa riesce a concludere la pace a condizione storia nella Secchia rapita, in Mem. dell'Accad. di Modena, s. 3a, VI (1906), e IX (1909); cfr. G. Nascimbeni, in Giorn. stor. ...
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MARINO, Giambattista
Fausto Nicolini
Poeta, nato a Napoli il 18 ottobre 1569. Fu avviato dal padre (il giureconsulto Gianfrancesco) alla giurisprudenza. Ma l'ingegno vivacissimo e l'innata straordinaria [...] Piero Aldobrandini, nipote del papa regnante (Clemente VIII), composizioni l'altra, avvenuta appena quarantacinque giorni dopo, di Paolo V, inviso all'Aldobrandini, che il M., creazione, e la ricerca di quanto vi fosse di più impensato, di più ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Napoli
Alessandro Cutolo
Nacque in Napoli l'11 febbraio 1377 da Carlo III e Margherita di Durazzo. Seguì il padre nelle sue alterne vicende e, dopo che questi fu assassinato [...] sua balia il vero papa occupò militarmente Roma (21 aprile 1408) invano difesa da Paolo Orsino. Tentò poi, L. al trono di Napoli, in Arch. st. per le pr. nap., anni V, VI, VII (n. s., 1919-20-21); I. Miskolczy, Nápolyi László, in Századok, Budapest ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e dai suoi collaboratori Giovanni C. de Miller e Paolo Vergani. Il programma mirava a sviluppare le manifatture nazionali e L’iniziativa sanciva l’adesione del papa al fronte antirivoluzionario. Pio VI, inoltre, dovette rispondere alla pressione ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] "perché ha avuto petto di conoscere il cattivo genio di chi vi vuol poco bene e s'è levata una vipera dal seno". È mancato accesso, del settembre del 1721, al colloquio con il papa di Paolo della Croce - giunto a implorare l'approvazione per l'Ordine ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] protettori, sia a Roma, sia a Firenze. Tra i primi vi erano i cardinali Benedetto Accolti e Andrea Della Valle (presso costui delle cose d'Italia al santissimo padre e nostro signore papaPaolo III, del 1535.
L'imperatore aspira al dominio assoluto ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...