FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] e la formazione e la carriera di Alessandro (il futuro papaPaolo III) non ci fossero la sua determinazione e i suoi momento non può allontanarsi dal luogo della sua residenza perché vi è trattenuta per volontà altrui, non verrà restituita la libertà ...
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MAZZOLINI, Silvestro (Silvestro da Prierio, Prierias, Prieriate). – Nacque a Priero, presso Mondovì, nel Ducato di Savoia, nel 1456 o 1457, secondo la dedica a Leone X di una sua opera, il Conflatum ex s. Thoma, [...] del Regno imposta alla Congregazione lombarda dal papa Alessandro VI. Risiedette probabilmente nel convento napoletano di S nominato reggente dello Studio conventuale dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, ma entro pochi mesi lasciò l’incarico ...
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TEODORO, Paleologo
Aldo A. Settia
Figlio di Giangiacomo marchese di Monferrato e Giovanna di Savoia, sorella di Amedeo VIII, nacque il 15 agosto 1425, probabilmente nel castello di Pontestura presso [...] rese allora impossibile accogliere la richiesta, ma in compenso papaPaolo II il 19 settembre 1467 creò Teodoro cardinale con lo seguì alla corte di Casale nel tempo in cui vi si trovava anche il grande umanista Ubertino Clerico del quale ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] li convinse a votare per lui. Subito dopo l'elezione, il nuovo papa, Paolo III, chiamò il C. a far parte della commissione di sei and Spain, II, a cura di G. A. Bergenroth, London 1866; III-VI, a cura di P. de Gayangos, ibid. 1873-1890, ad Indices; P ...
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BENEDETTO V, papaPaolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] tardò a marciare su Roma, da cui Giovanni XII fuggi, e vi entrò tra tumulti e discordie delle fazioni. Convocato in S. Pietro un che riferisce di un prete Lievizo, restato al servizio del papa esiliato fino alla sua morte e poi passato a quello dell ...
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URBANO III, papaPaolo Grillo
URBANO III, papa – Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell’aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe [...] morte di quest’ultimo, nel novembre del 1185, Crivelli venne eletto papa, con il nome di Urbano III, dopo la rinuncia del candidato le solenni nozze fra Costanza d’Altavilla ed Enrico VI e quest’ultimo venne incoronato e consacrato re d’Italia ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] l'incarico di modellare e fondere una grande statua bronzea di PapaPaolo II; essa era datata 10 ott. 1467 ed è stata .I, Berlin 1907, pp. 20-23; A. Venturi. Storia d. arte ital., VI, Milano 1908, pp. 486-494; A. Moschetti, in U. Thieme-F. Becker ...
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TETTAMANZI, Dionigi
Raffaella Perin
– Nacque a Renate in Brianza il 14 marzo 1934 da Egidio, operaio, e da Giuditta Ciceri, casalinga.
Al termine della scuola elementare, nel 1945, il parroco del paese, [...] tradizione, rifacendosi ai contenuti magisteriali dell’enciclica di PaoloVI, Humanae vitae, di cui a venticinque anni dalla le famiglie ferite, in cui, partendo da un’intervista a papa Francesco in proposito, cercò di rispondere all’obiezione: «Se i ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] volle con sé quando si recò a Roma dopo la morte di papaPaolo IV. Il 5 sett. 1559, quando i cardinali entrarono in conclave Biblioteca Estense di Modena, tra i volumi del lascito Campori, vi è una copia manoscritta con aggiunte e correzioni che non ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] altri fiorentini una petizione in suo favore indirizzata a papa Alessandro VI nel 1497.
Nel 1502 sostenne con il cugino a Roma Francesco Vettori, il quale consigliava al fratello Paolo di seguire la lezione opportunistica di Salviati: «Voglio che ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...