GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] si sa in quali rapporti sia stato con il nuovo papa, Paolo II (il cardinale Pietro Barbo), succeduto a Pio II nel dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 119; ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] vicario del cardinale Alessandro Farnese (il futuro papaPaolo III) nel vescovato di Parma. Svariati benefici a Roma per tutto il 1528, a Genova nel 1529 (quando il suo protettore vi si recò come legato presso Carlo V), e poi a Piacenza e a Bologna ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] . Circa sei anni dopo fu nominato da papa Alessandro VI giudice della Rota.
Il protocollo dell'indagine informativa nell'ottobre 1538, quando era in preparazione il concilio indetto da Paolo III a Mantova, fu curata dal nipote dello J., Cristoforo, ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] cosiddetto evangelismo, che nel febbraio del 1537 presentarono al papaPaolo III il documento noto come Consilium de emendanda Ecclesia (McNair primi a prendere da Lucca la via dell’esilio vi fu proprio Vermigli, protagonista nell’agosto del 1542, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] al D. ed ai di lui fratelli minori Cansignorio e Paolo Alboino l'arbitrium. L'atto non si distaccava dal cliché nulla di fatto in seguito al precario accordo raggiunto dal papa Clemente VI con Giovanni Visconti. Il problema dei rapporti con Milano ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] di PaoloVI di inserire una Nota praevia alla Lumen gentium in modo da orientare in senso restrittivo l'interpretazione della collegialità come principale forma di governo della Chiesa universale. Tra la fedeltà alla maggioranza conciliare o al papa ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] servire a corte, dove fu tra i cortigiani protagonisti delle feste che vi si svolgevano. È il caso, fra gli altri, di quelle per latore di tale proposta, che aveva ottenuto il necessario assenso di papaPaolo V, il duca inviò a Mantova il L. che, come ...
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VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] settembre 1512 lo accolse a casa sua e lo aiutò, con Paolo, ad allontanarsi da Firenze senza pericolo. Tuttavia, all’inizio del la sua indipendenza cortigiana.
In effetti dopo la nomina di papa Adriano VI (l’ex tutore di Carlo V) le difficoltà per ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] e da Francesco Gonzaga e Alessandro Farnese (futuro papaPaolo III): il primo apprezzò i Centum apologi per aver rime di Bartolomeo Scala, a cura di A. Dobelli, in Giornale dantesco, VI (1897), pp. 118-123; B. Scala, De legibus et iudiciis dialogus, ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] in S. Giacomo degli Spagnuoli alla presenza del papa Alessandro VI e di undici cardinali, diplomatici imperiali e spagnoli lo stesso I. in una lettera del 21 giugno 1516 al nipote Paolo, quando ormai la sua attività in Curia andava diradandosi (al 4 ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...