CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] Giulio III eda Marcello II. Nel settembre del 1548 papaPaolo III decise che il C. "utatur in Romandiola ( v.Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, pp. 295 s., 383, 619; VI, p. 650; C. Cecchelli, Il palazzo Spada sede del Consiglio di Stato, in ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] Tuscolano, che si diceva essere appartenuta a Lucullo, al seguito di papaPaolo III, morto il 10 nov. 1549.
A Roma il B. trovò l'ambiente più adatto alle sue ambizioni, e vi restò, con qualche interruzione, per tutta la vita, passando al ...
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SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] S. Giuseppe da Copertino, sentiti i periti Carlo Marchionni, Paolo Posi e Nicola Giansimoni: cappella realizzata da Simonetti dal 1776 del tesoriere monsignor Giovanni Angelo Braschi, futuro papa Pio VI, Simonetti integrò alla doriana «galleria delle ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] leggibilità: è il caso dei ritratti di papaPaolo III (Vienna, Albertina); di Solimano (ispirato Some notes from the Tall Tree Library, in Imago Mundi, V (1948), pp. 72 s.; VI (1949), pp. 31-33; A. Codazzi, Una descrizione del Cairo di G. Postel, in ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] e di aveme comunicato ad Urbano VI il contenuto allarmante per il papa avignonese. Nel 1384 fece una breve delle istruzioni affinché ottenga da re Giacomo la cessazione delle minacce di Paolo Orsini contro il territorio di Siena. È l'ultima volta che ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] Paolo Sarpi da Venezia dell'Ordine de Servi sopra le censure della Santità di N. S. PapaPaolo ; Monumenta Ordinis Servorum Sanctae Mariae a PP. Augustino Morini et Peregrino Soulier edita, VI, Bruxelles 1903-1904, p. 162; VII, ibid. 1905, p. 120; ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] istituito Ducato di Parma e Piacenza dalla politica di papaPaolo III. Insieme con altri letterati, locali e non 228-272), che si segnala per l'aneddotica di fonte antichistica che vi viene riversata. Il Betussi nel Dialogo d'amore mette lodi del G. ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] Foscari ai Loredan (nella circostanza, tra i capi dei Dieci vi era Giacomo Loredan). Comunque siano andate le cose, il L. degli interessi del cardinale Pietro Barbo, vescovo di Padova e futuro papaPaolo II.
Il 1° ott. 1459 il L. entrava di nuovo ...
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MICHELOZZI, Niccolo
Paolo Viti
MICHELOZZI, Niccolò. – Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, «gonfalone» Drago, il 5 dic. 1444, da Michelozzo, architetto e scultore, e da Francesca Galigari [...] 1492. A fine giugno Piero de’ Medici lo inviò a Roma per seguire il conclave da cui uscì eletto Rodrigo Borgia, papa Alessandro VI. Rientrò a Firenze a novembre. Nello stesso anno ricoprì l’ufficio di notaio degli Ufficiali delle gabelle di Pisa, nel ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] a far parte, insieme con altri due nobili veneziani, Paolo Belegno e Marino Falier, di una commissione che aveva savi creato allorché la Repubblica decise di offrire aiuti al papa Innocenzo VI, minacciato in Avignone da bande mercenarie.
Nel 1361, ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...