ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] cattolici degni di fede, da Raffaello de' Medici al carmelitano Paolo Eliesen, i quali videro nell'avidità e nei costumi dell'A Sede apostolica successiva alla morte di Leone X. Eletto papa Adriano VI, l'A. andò in Spagna a presentargli le ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] l'assegnazione del vicariato apostolico, che l'8 luglio 1355 papa Innocenzo VI conferì ai Malatesta su Pesaro, Rimini, Fano e Fossombrone. esiliati.
Il 6 febbr. 1371 il M. rimase vedovo di Paola Orsini e il 17 luglio 1372 morì Malatesta Ungaro. Il M. ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] volta a Roma nell’ottobre 1464, presso il nuovo papaPaolo II, e mantenne stretti rapporti con Cosimo e Lorenzo I ceti dirigenti nella Toscana del Quattrocento: Atti del V e VI Convegno: Firenze... 1982; Torino... 1983, Firenze 1985, pp. 405 ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] Firenze 1885, p. 132), come uno dei quattro conterranei di Adriano VI che il poeta fiorentino taccia di barbarie persino nel nome: "Copis, Vincl Sadoleto e Pietro Bembo, Alessandro Farnese, poi papaPaolo III, Egidio da Viterbo, che diverrà cardinale ...
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MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] una nutrita brigata di amici, tra i quali Pomponio Trivulzio, Paolo Sadoleto e Girolamo Seripando. Benedetto Giovio lo ospitò a Como ( il lusso degli ecclesiastici e la simonia di papa Alessandro VI. All’edizione lionese, presente nell’Indice romano ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] 1466, quando il legato Angelo Capranica rese pubblico l'elenco dei Ventuno riformatori, nominati a vita dal papaPaolo II, il M. vi risultò incluso, insieme con il cugino Carlo. Quella dei Malvezzi fu così la sola famiglia, oltre ai Bentivoglio ...
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SARTI, Andrea
Alessandro Grandolfo
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi presumibilmente verso la metà del Cinquecento. Le fonti letterarie antiche tacciono il nome di Sarti, [...] che un tempo coronava la trabeazione del sepolcro di papaPaolo IV Carafa in S. Maria sopra Minerva, eseguite , Documenti per la storia le arti e le industrie delle provincie napoletane, VI, Napoli 1891, p. 147; G. Ceci, Per la biografia degli ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] luglio-agosto 1469) e di ambascerie (come quelle al pontefice Paolo II nel 1464 e nel 1470) con imprese militari, nel a causa del quale il B. fu di nuovo chiamato a Roma dal papa. Egli vi si recò e pare anzi che si adoperasse per sedare il contrasto. ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] statuti compilati dalla G. per la residenza furono approvati da papaPaolo V nel 1617.
Convento e Regelhaus furono dotati con grande pp. 142, 145, 154, 156 s., 197-199, 203 s.; VI (1937), p. 93; F.C. Khevenhiller, Conterfet Kupfferstich deren jenigen ...
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SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] muratura e legname per la sistemazione dell’appartamento di papaPaolo III in Castel Sant’Angelo, e seguì lo stato 31 maggio dello stesso anno (cc. 238r-239r; Vasari, 1568, 1906, VI, pp. 449 s.).
Afferma Vasari (p. 434) che Bastiano ebbe il ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...