GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] roma).
Nell'abside della basilica al tempo di papa Simplicio (468-483) il nobile goto Valila fece , Storia, tav. 341), il martirio di S. Paolo. Si tratta dunque di episodi storici, tolti dai due cui si deduce che vi dovevano essere rappresentate, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] la chiesa venne solennemente riconsacrata da papa Niccolò II. In seguito il comunità benedettina proveniente da S. Paolo f.l.m. a Roma D.B. Whitehouse, s.v. Farfa, Abbazia di, in EAM, VI, 1995, pp. 83-95.
M.L. Mancinelli, Nuove acquisizioni sulla ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] sub divo degli apostoli Pietro e Paolo divennero il centro degli edifici a il sorgere dei martyria. A Roma papa Damaso (366-384) fu il promotore . L'espandersi del culto dei martiri nel V e VI sec. ebbe, molte volte, come conseguenza, l'ingrandimento ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] , nel convento copto di S. Geremia (VI sec.) e a Qirqiza, cui il Grabar chiese.
La c. romana, trasferita da papa Damaso (366-384) al Vaticano nel XVIII centenario del martirio degli apostoli Pietro e Paolo. In quest'occasione essa fu esaminata da G ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] De natura deorum, i, 8, 20), senza che vi appaia il termine acheropita. San Paolo definisce a. la dimora celeste (ii. Cor., v del Laterano, il cui prototipo è attribuito all'epoca del Papa Ilario (461-468), passava per a., secondo una leggenda che ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...