BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] dovette trascorrere, come i suoi pirenti, Ambrogio, Paolo e Nicola, in Levante, dove ebbe modo di ; G.Soranzo, Studi intorno a Papa Alessandro VI (Borgia), Milano 1950, pp. 62-65; Id., Il tempo di Alessandro VIpapa e di fra' Girolamo Savonarola, ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] alla morte di Clemente XIV (22 sett. 1774). Prese parte al conclave nel quale il 15 febbr. 1775 venne eletto il nuovo papa Pio VI (G.A. Braschi) e il 20 marzo 1775 fece rientro nella sua diocesi.
In precarie condizioni di salute, si trasferì a Cento ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] estense; eletto il papa Adriano VI, il duca mandò a Roma suo figlio Ercole per le congratulazioni ed insieme vi spedì il C. Bagnacavallo e un palazzo in Bondeno.
Morto Clemente VII ed eletto Paolo III il C. fu di nuovo, ai piimi di novembre 1534 ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] la corte pontificia stringendo un solido legame con papaPaolo III che, apprezzandone le doti umane e intellettuali della Valdelsa, XXX (1922), pp. 33-38; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, p. 518n; VII, ibid. 1923, pp. 517 s.; IX, ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] ms. 102, p. 106; Ronchini, p. 322 nota). Medaglie di papaPaolo III datate 1548-9 e firmate "I. FEDE.PARM." e "∆" della Lombardia, Milano 1897, pp. 39 s., tav. XLIII). Non vi è cenno di opere di oreficeria del B. nei documenti riportati da Bulgari ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] come sede della scuola giuridica più autorevole d’Europa: successe a Paolo Liazari e a Ricovero da San Miniato e tenne la cattedra almeno estate e l’autunno del 1343 Petrucci confessò a papa Clemente VI tutto il suo rimorso per il modo nel quale ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] Inoltre il C. cercò di ridare un po' di vita a Ninfa, vi creò un lanificio e una fucina, fece costruire il muraglione del lago. matrimonio combinato dallo Scarampo); da lei nacque il futuro papaPaolo III. Giacomo, altro figlio del C., fu protonotario ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] Udine, forse al seguito del fratello Niccolò, che nel 1637 vi ricopriva la carica di notaio della Cancelleria pretoria. Il L. probabilmente il Canto trionfale nel giorno santificato da n. sig. papaPaolo V in honore del b. Carlo Borromeo card. di S ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] , non ebbe effetti duraturi, perché nel frattempo il papa Clemente VI aveva assegnato quella sede a Giacomo Da Ponte (8 di Giovanni Loredan, primicerio di S. Marco, e di Paolo Loredan, procuratore; l'aver conservato l'amministrazione della Chiesa di ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] di S. Gerolamo della Carità; tuttavia ottenne dal papa il privilegio di conservare il suo ufficio di parroco , Padre B. parroco-cardinale, Torino 1966; G. Guitton, Dialoghi con PaoloVI, Milano 1967, pp. 166-173; M. Bendiscioli, Il futuro cardinale ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...