ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] annunziare al popolo il gaudio grande che Rodrigo Borgia era papa Alessandro VI.
L'elezione fu accolta, a Roma e fuori, com del Sacro Palazzo, e i minimi di s. Francesco di Paola, che approvò nel 1493; ebbe relazioni spirituali con la beata Colomba ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Cipro e con i Cavalieri di Rodi Promossa dal papa Clemente VI in funzione antiturca. Nel 1344 Venezia riuscì a Marco, compiuto fra il 1343 e il 1345, la commissione a Paolo Veneziano della Pala feriale, la costruzione della cappella di S. Isidoro ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] richiamati dai grandi cantieri edilizi e urbanistici aperti da papaPaolo III. Nella doppia veste di familiare di casa note e aggiunte, in F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno..., VI, Torino 1820, pp.331-337;G. Bianconi, Del pregio e dell ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] Paolo IV aveva fatto tutto il possibile per sbarrargli la strada verso il pontificato. Inoltre, nel 1557-1558, il papa a Siena del cardinal di Ferrara, in Bull. senese di storia patria, n.s., VI (1935), pp. 165 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, V-IX ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Di là andò a prostrarsi ai piedi dell'ottantenne papa Pio VI, tenuto prigioniero alla Certosa dopo essere stato anch'egli lasciare la Sardegna e comunque a non entrare in Piemonte. Paolo I si era dovuto piegare ai voleri contrari dell'Austria ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 1784, pp. 192 s.; M. Gualandi, Memorie originali...,Bologna 1845, VI, p. 123; Svarni, Delle opere di Gian Giacomo e G. , 228 s., 231; A. Bertolotti, Speserie segrete e pubbliche di papaPaolo III,in Atti e memorie delle Rr. Deput. di storia patria per ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] forte potenza, quale Milano o Firenze. Anche il papaPaolo II era in allarme e tenne pronto un 1468, lasciando tutti i suoi progetti di riscatto incompiuti. Tra questi vi era il tempio Malatestiano, cui aveva dedicato negli anni della gloria tutte ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] stabilire un primo rapporto di dipendenza con la corte di Alessandro VI. Non si sa se l'iniziativa fosse partita dal nunzio o solo nell'autunno del 1535, parecchi mesi dopo che il nuovo papa, Paolo III, l'aveva invitato a Roma (23 nov. 1534) perché ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] nuove modalità di sfruttamento dello spazio (Scotti, 2001, p. VI); eseguì poi i lavori nella navata, dove le modifiche 1612, con l'apposizione dell'iscrizione che celebra il papaPaolo V, delimitata verso l'esterno dalle lesene corrispondenti all' ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] voci, concertata, a tutta orchestra obbligata (1794; dedicata a papa Pio VI); messa in do maggiore, per soli, coro e orchestra Carlo); M. Lucchi, Duetti, terzetti, concerti nell'opera Paolo e Virginia di Pietro Carlo G., in Massa e Carrara nella ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...