Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Chiesa, sino a quando, nel 1534, un altro papa nepotista, Paolo III Farnese (1532-49), le eresse a ducato legazioni di Bologna, Ferrara e Ravenna e ad estorcere all'atterrito Pio VI un ingente tributo di codici e di opere d'arte con l'armistizio ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] . Gli stessi tipografi pubblicarono poi nel 1460 le Constitutiones di papa Clemente V, alcune Bullae di Pio II (1461), un andati perduti. Si sa anche che un bresciano di nome Paolovi fu inviato nel 1539 da Giovanni Cromberger, forse fratello o ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] di lui, ebbe la diocesi di Feltre nel 1520. Da papa Adriano VI fu inviato nunzio a Venezia nel 1523, ed ebbe in commenda non ne ebbe il governo che tre anni dopo. Alla morte di Paolo III il collegio dei cardinali gli diede il governo di Viterbo e ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] VI, anch'egli di origine limosina, appena eletto lo chiamò ad Avignone e lo nominò cardinale del titolo dei Ss. Giovanni e Paolo collegio ricevette in seguito, dopo la morte di I. VI, da papa Urbano V, tutti i libri di diritto posseduti dal defunto ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] del consesso che elegge il papa.
L'internazionalizzazione del Sacro Collegio, che si riunisce al completo solo eccezionalmente e non detiene un potere permanente, è stata accompagnata, sotto il pontificato di PaoloVI, da uno sforzo sistematico per ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ufficiale, Gurone d'Este, in missione presso il papaPaolo III Farnese, per sancire la definitiva riconciliazione tra il Opusepistolarum, a cura di P. S. Allen, Oxford 1906-1947, III, pp. 26, 533; VI, pp. 30, 76-80, 116; X, p. 303; XI, pp. 21, 96, 143 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, PaoloVI e del concilio Vaticano II. C. Morandi scrisse , Il "Crispi" di J., in Corriere della sera, 1° ott. 1970; E.R. Papa, Fascismo e cultura, Padova 1974, pp. 211-230; A.C. J., dalla pianta di ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] la Curia pontificia ad Avignone, per chiedere al papa Innocenzo VI di sciogliere la città da quei gravami economici come uno dei maggiori canonisti bolognesi insieme con Iacopo Bottrigari e Paolo de Liazari. Tra i suoi allievi troviamo il noto Simone ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] e Milano A. Ludovisi, arcivescovo di Bologna, incaricato dal papaPaolo V di cercare una via di conciliazione nella guerra in detta "sopraeminente", con lo stipendio di 1500 scudi. L'A. vi restò dieci anni (dal 1626 al 1636): inserito in un ambiente ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] Vicarius Christi si affermò dopo la riforma gregoriana) e designazione ufficiale del papa. Oggi si usa, in questo senso, sommo p. o anche assunta, secondo il motuproprio Pontificalis domus di PaoloVI (1968), dalla corte pontificia, costituita ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...