LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] Matteucci, vescovo di Viterbo. Paolo V, probabilmente dopo la morte 1621. Tra le sue incombenze vi era quella di verificare le accuse 419: Cagioni che indussero la santità di nostro signore papa Gregorio XV a levar la nuntiatura di Spagna al ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] , perché tra i capi della congiura vi era un sacerdote bolognese molto stimato in in occasione dell'ascesa al soglio pontificio del papa Callisto III.
Podestà di Firenze per il del breve del 21 gennaio di Paolo II, vitalizia. Nell'agosto del ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] nei fatti mal sopportato anche dalle autorità pontificie, vi stazionava da tempo. L’esperienza della giunta ferrarese fece mai atto di adesione alla Repubblica Romana.
Al ritorno del papa, il M. fu nuovamente e duramente perseguitato e costretto all’ ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] dirette al nipote di Eugenio IV, Paolo Barbo, fratello di Pietro, futuro Paolo II. Il tono di due Roma, nel 1443, il F. vi si trasferì, pur allontanandosene con una anno di pontificato di Niccolò V (eletto papa nel marzo 1447). Da una lettera di ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] della congiura, a cui non era estraneo lo stesso papa Sisto IV, e le sommarie esecuzioni che ne seguirono il Rinuccini (p. CXXXIX) annovera anche il B., ma aggiunge "non vi andò" (non citano il B. né il Volterrano né il Fabronio riferendo ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] nuovo, se non già prima, nel 1406, e vi rimase fino al 1407, anno in cui il papa Gregorio XII lo inviò in missione a Marsiglia insieme sui suoi scritti, come quelli di Andrea Barbazza e di Paolo di Castro, o addirittura l'ammirazione e le lodi di un ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] Carlo Carafa, il nipote di Paolo IV, che aveva assunto la Cosimo de' Medici aveva accettato dal papa il titolo di granduca di Toscana. 1923, p. 274, 275, 337; L. V. Pastor, Storia dei Papi, VI, Roma 1927. pp. 360-363, 381; VII, ibid. 1928, pp. 374 ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] tesi curiali non restò inosservato a Roma, se papa Pio IV gli fece avere il 13 apr. in questi mesi da Trento, ma vi fu richiamato da una energica lettera un visitatore apostolico, il vescovo di Cagli Paolo Maria Della Rovere, che trovò la diocesi ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] il B. doveva godere di queste intenzioni del papa dopo il ritorno di lui da Ferrara: il in occasione della devoluzione di Ferrara. Paolo V lo ammise nella Congregazione del nel 1608. Non pare tuttavia che vi fossero stati suoi precedenti rapporti col ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] moglie, aveva fatto un vantaggioso matrimonio sposando Paola Cavalcabò di Cremona. Da questa unione nacquero dei Sedici riformatori di Bologna che lo incaricavano di presentare al papa le proteste della città per l'occupazione di Castel "Bolognese ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...