MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] un abbozzo di tragedia in endecasillabi, Paolo da Novi, tratta dall'omonima novella inteso colpire il potere spirituale del papa ma restituire ai cittadini la e di quella giornalistica; Mazzini, che vi premise un ricordo, non fu molto soddisfatto ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] a guisa dintroduzione, un "capitolo" in onore di Dante e vi aggiunse un suo Dialogo di Antonio Manetti circa al sito, che Lucrezia de' Medici-Salviati doveva inviare al fratello papa, sempre per implorare la restituzione della salma del poeta ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] dell'ambasciatore A. Badoer che vi si recò nel 1580, né recano antiche attribuzioni al Tintoretto, mentre Un papa che dà audienza ad un monaco della delle figure del soffitto di S. Francesco di Paola (B. Bettagno, Disegni di una coll. venez ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] si ritrova nel lungo carme dedicato a Paolo II (Vat. lat. 3607, f. New York 1938, pp. 221-230 (poi in Opere minori, VI, Città del Vaticano 1984, pp. 13-24); D. M a Federico da Montefeltro, in Enea Silvio Piccolomini papa Pio II, a cura di D. Maffei, ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] C. avesse già presentato ad Alessandro VI la sua richiesta di dimissioni, e che il papa per ragioni che ci sfuggono fosse immagina di riferire un dialogo svoltosi tra Alessandro Farnese, futuro Paolo III, se stesso e "Antonius quidam maior natu" (De ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Galilei, fece conoscenza dei cardinali Paolo Gualdo e Piero Dini.
Di C., "amico di nuova filosofia" (sono parole del papa, in Galilei, Opere, IX, pp. 436 s.) perse snodano disinvolti ma piuttosto smorti polimetri (vi s'ispirò il Redi?) dì settenari ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] a Roma presso la corte di Paolo V e più volte propostosi al papa per un impiego come segretario pontificio, 1848, p. 391; II, ibid. 1852, p. 52; Nouvelle Biographie Universelle, VI, Paris 1853,ad vocem; I. La Lumia,G. D'Alessi o la rivoluzione di ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] Roma presso il papa. Fu governatore della con occhi di bragia» «occhi … biechi» (Inf. III, v. 109 e VI, v. 91); «ch’altri il crudel ne scanna, altri ne scuoia, / molti F. Cesati, pp. 21-34.
Trovato, Paolo (1994), Storia della lingua italiana. Il primo ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] di Lorenzo Strozzi, Ludovico Casella e Paolo Constabili, il C. ottenne nel 1456 di cento lire marchesine (cfr. Tiraboschi, VI, p. 849), poche se rapportate alle (ff. 181 ss.) è dedicato a papa Sisto IV per chiedere la porpora cardinalizia per ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] degli apostoli Pietro e Paolo, e nella natura della chiamare l'ultimo poeta, in Italia, del sec. VI e dunque l'ultimo poeta dell'antichità, troviamo una Sono la lettera con cui offre il poema a papa Vigilio, quella di dedica all'amico Partenio e quella ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...