CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] allora che il C. scrisse e presentò al papa un'ode in esaltazione del suo governo ( confermato da una lettera del fratello Paolo, che lamenta di aver dovuto , p. 339; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI, 1, Venezia 1795, pp. 280, 878 s.; G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] quella araba e agli apporti degli studia humanitatis. Paolo III, nel 1545, lo nominò medico del Concilio verificatasi nella regione. Allo stesso papa aveva indirizzato il suo Homocentricorum sive indagine naturalistica di Fracastoro vi è infatti l’idea ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] morte del savio ed onorato cavaliere Paolo Uggeri, Brescia 1747.
In realtà Torino fu grande e immediato; il D., che vi si era recato per presentare l'opera al re, …, cit., pp. 1, 58, 115): dal papa ottenne in segno di gradimento la nomina a cameriere ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] Valeriano, come ricorda anche l'Ariosto (Satire, VI, 62). Nel 1500 si trasferì a Padova per scopo di attirare su di sé l'attenzione del papa.
Dell'opera, interrotta per la morte di Giulio ritirarsi a Belluno, sebbene Paolo III gli avesse offerto la ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] sia poi nel giudizio su Pio IX quando il papa con l'allocuzione del 29 apr. 1848 si , Firenze 1942, p. 219), convinto che vi fosse analogia tra la crisi spirituale di metà 1854, Giacinto nel 1855, i gemelli Paolo e Domenico nel 1856 (Domenico morì ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] 495]), dove conobbe Tommaso Parentucelli (il futuro papa Niccolò V) e Antonio Beccadelli detto il legendum".
Di ritorno a Bologna vi si trattenne solo pochi mesi, in ogni epoca si sono dedicati: ultimo Paolo della Pergola, da annoverare tra i maggiori ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] ed approvare la richiesta di papa Bonifacio VIII di raddoppiare la 'oro nell'altra metà.
Fonti e Bibl.: C. Paoli, Doc. di ser Ciappelletto, in Giorn. stor. di Firenze, Firenze 1972-73, III, pp. 516 s., 554; VI, p. 239 s., 368, 375, 559 s., 628 ss., ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] un sonetto in onore dei ss. Pietro e Paolo (12 luglio 1807; pubblicato a Roma nel 1824 rapporti con ambienti e uomini rimasti fedeli al papa.
Egli fu nominato il 1º ag. 1809 italiani e stranieri (nel dicembre 1827 vi fu Stendhal che ammirò "alcune ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] Nicolas Poussin, Pietro Paolo Ubaldini, Francesco Albani, la sua morte nel i 660, con una dedica al papa Alessandro VII. I due autori firmarono l'opera con i Pozzo, Lettere di varii letterati a Cassiano dal Pozzo, VI (4), cc. 332-438, e VIII, cc. 82 ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] di risentimento da parte di Paolo II nei confronti dei Della donazione alla chiesa di S. Sebastiano in via Papae perché in una sua memoria fosse "ornata et di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Arch. di Stato, XI ( ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...