CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] Il 14 ott. 1468 Paolo II lo nominò cardinale vescovo G. Sforza, La patria, la famiglia e la giovinezza di papa Niccolò V. Ricerche storiche, Lucca 1884, pp. 98-100, Chieregato, nunzio di Innocenzo VIII e di Alessandro VI, Roma 1953, p. 40; G. Prunai, ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] card. Odoardo Farnese, fu nominato dal papa abbreviatore di Curia. Il 7 marzo 1615 Paolo V gli conferiva l'ufficio di custode due testimonianze: una di F. Contelori (cfr. Bignami Odier), che vi vide una cassa di libri appartenuti al C. e una lista dei ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] nel novembre 1414, il F. vi giunse soltanto il 5 febbr. 1416 solo da poco tempo all'obbedienza romana di papa Colonna. Lasciata la Provenza nel febbraio del 1419 quell'anno, però, dovette intervenire presso Paolo II per stroncare le mire del re ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] Calleri egli scrisse al papa per chiedere come coadiutore il secondo, ma fu prevenuto presso Pio VI da una lettera del mediazione del fratello barnabita di quest'ultimo, Luigi, riproposero al papa (ora Pio VII) la nomina di un coadiutore. A seguito ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] nel Trevigiano, la villa di San Paolo, con la cappella di S. con una lettera del 1010 di papa Sergio IV ad Andrea, vescovo di , Una Chiesa di frontiera. Le istituzioni ecclesiastiche veneziane nei secoli VI-XII, Bologna 1994, p. 75; Dict. d'hist. ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] versi dell'autore, una di presentazione del poema al papa Vigilio, la seconda di dedica all'amico Partenio e 1961, pp. 726 s.; P. Riché, Education et culture dans l'Occident barbare. VI-VIIIe siècles, Paris 1962, p. 167; G. Braga, Dazio, santo, in Diz ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV. A giugno 1603 alla diocesi di Albano e Paolo V a quella di Porto, il 7 D. A. Mortier, Histoire de maîtres généraux de l'Ordre des frères prêcheurs, VI, Paris 1913, pp. 47-49, 86; L. von Pastor, Storia dei ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] luogo dove, secondo la tradizione, s. Pietro e s. Paolo si sarebbero separati al momento in cui venivano condotti al martirio contigui di Benedetto VI e di Benedetto VII. Per spiegare l'inserimento di questo papa mai esistito nella lista ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] Maria Felice e del cugino Paolo Giordano II Orsini.
I I, tt. 40-44; nel medesimo fondo vi sono le lettere di cambio, le quietanze (tt 2012, pp. 146-148; M.A. Visceglia, Morte ed elezione del papa, Roma 2013, pp. 367-372; M. Franceschini - E. Mori ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] 'Ordine domenicano con il nome di Paolo. L'origine del cognome acquisito, Herrera piuttosto frammentarie. Nel maggio 1551 papa Giulio III lo deputò, insieme marzo 1579 "Filippo Herera della natione ebrea" vi giunse rimanendovi per quasi tre anni e cioè ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...