MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] dopo la confisca di beni e terre nel 1538 da parte di papaPaolo III - fu spesso al servizio della Repubblica di Venezia.
Nel suo , quando da poco gli erano mancati il padre e la moglie, vi si trattenne fino al 1560.
Da Pio IV fu nominato colonnello e ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] toscana un ambasciatore col potere di riconoscere il papa che vi fosse stato eletto, purché Benedetto XIII avesse acconsentito Castelbarco.
È sepolto nella cappella maggiore ai SS. Giovanni e Paolo, sotto l'arca del padre, la cui iscrizione aveva ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] dello zio, Alessandro Vitelli.
All'elezione di papaPaolo III (1534), il Vitelli raccomandò i due Baglioni P. De Bourdeille, seigneur de Brantôme, Oeuvres complètes, a cura di L.Lalanne, VI, Paris 1872, pp. 213 s.; A. V. Brandi, La guerra di Siena ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papaPaolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] una fusta dell'Ordine gerosolimitano aveva attaccato una nave che portava verso la Mecca una delle mogli del sultano. Non vi furono tuttavia rappresaglie a Malta, in quanto i Turchi avevano vendicato l'onta subita volgendosi contro Candia.
Anche il C ...
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BARBO, Paolo
Giorgio Cracco
Nacque a Venezia da Andrea e da Maria di Giovanni Barbo nel 1423, e fu "provato", informa il Litta, il 9 maggio 1440. Sia per capacità personali, sia per nobiltà di casato, [...] la Repubblica inviò a Roma per ossequiare il nuovo papa Alessandro VI. La serie degli incarichi non si esaurisce qui. si accentuava: quando "si discute sui danari che mancano: sier Paolo Barbo sempre fu di opinion porre angarie, ed altri contro". ...
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DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] d'investimento e che invece venne concessa dal nuovo papaPaolo III a Bindo Altoviti nel marzo 1535 - costituì la entrate che non spettavano direttamente alla tesoreria della Romagna ma vi erano state aggiunte dal favore di Clemente VII per Filippo ...
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Marco Politi
L’uragano Vatileaks
La fuga di documenti segreti dal Vaticano rivela trame, corruzione, addirittura un fantomatico complotto per assassinare il papa. È guerra aperta fra le varie fazioni [...] che il 23 maggio porta all’arresto del maggiordomo del Papa, Paolo Gabriele, il quale confessa di avere consegnato i documenti a è protagonista il Segretario di Stato. Anche in passato vi sono state rivelazioni su documenti vaticani. Ma nel fenomeno ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] dopo la sua morte, anche in quella di segretario pontificio. Paolo II lo nominò maestro o custode del registro della Camera certi privilegi, e entrate. Alla fine del 1493 il papa Alessandro VI lo inviò a Cesena per comporre certi dissensi sorti tra ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] prima dall'imperatore Carlo V nel 1533, poi dal papaPaolo III nel 1538, la conferma di tutti i privilegi palazzi in Roma. Fra i privilegi concessi dall'imperatore e dal papavi era quello di battere moneta. La zecca di Masserano sotto il ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] , eseguì la missione nel giugno pressò il nuovo papaPaolo IV.
Nel 1558 venne nominato consigliere dell'imperatore römische Curie in den Jahren 1558-1620, in Historisches Jahrbuch, VI(1885), pp. 36-38; J. Schlecht, Das geheime Dispensbreve ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...