CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] il suo stato di cardinale e sposare Giulia da Varano. Probabilmente non vi fu alcun intervento della C. contro (o a favore) di questo , tanto più che in seguito il papa si rifiutò di munirla di un salvacondotto, Paolo III il 14 dicembre le toglieva il ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] sorti dei ghibellini locali. Se un nuovo mandato vi fu, non fu però duraturo: il M. seguì Azzo da Correggio per convincere il papa Giovanni XXII e Giovanni di Boemia Cane e con Guido da Correggio e Paolo Alighieri.
Nonostante la riluttanza e l'abile ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] un nuovo marito. Tramite lo zio, Paolo Gualtieri, fu presentata al quasi cinquantenne Pamphilio Pamphili, nominato nunzio a Napoli, vi si trasferì portando con sé il fratello al termine. Nel corso del 1654 il papa fu spesso malato. Il 14 dicembre, di ...
Leggi Tutto
COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] gesuiti, operanti ormai nella sola Russia, ma non vi riuscì. Decise allora di entrare in un sodalizio celebre opera Della basilica di S. Paolo con piante, e disegni incisi ( quello stesso anno fu annoverato dal papa fra i cento consiglieri del comune ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] a Roma presso la corte di Paolo V e più volte propostosi al papa per un impiego come segretario pontificio, 1848, p. 391; II, ibid. 1852, p. 52; Nouvelle Biographie Universelle, VI, Paris 1853,ad vocem; I. La Lumia,G. D'Alessi o la rivoluzione di ...
Leggi Tutto
Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] Urbe in quello stesso mese, vi rimasero sino all'agosto 520.
Il 29 giugno D. inviò al papa una lettera per informarlo delle di Antiochia, avvenuta con l'appoggio di Giustino, di Paolo, un presbitero della Chiesa costantinopolitana. In quella lettera, ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] 'oro).
Rientrato a Genova, il F. vi restò ininterrottamente fino alla caduta di Paolo Fregoso, nell'agosto 1488, per opera degli della Lega santa, il F. fu richiesto ancora dal papa per un nuovo tentativo contro Genova e ai primi di novembre ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] , confidava nel papa come sovrano da predestinato ad essere un rivoluzionario» (I, pp. VI-VII).
L’esilio durò fino al 1860. Tornò Mazzonis, Le elezioni politiche a Spoleto nel 1867. Il deputato Paolo di Campello, Spoleto 1982, ad ind.; Vincenzo e L. ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] nell'ormai avanzata crisi del governo bizantino in Italia, il papa aveva assunto poteri politici in Roma, ed esercitava funzioni di il complesso lateranense ove aveva sede l'amministrazione papale: vi costruì tra l'altro una torre, con porte e ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] di risolvere la questione romana mediante l'accordo con il papa e la Francia.
Nel 1869, oltre a prendere 1963, pp. 16, 44; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio, Milano 1970, passim; ...
Leggi Tutto
cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...