DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] d'investimento e che invece venne concessa dal nuovo papaPaolo III a Bindo Altoviti nel marzo 1535 - costituì la entrate che non spettavano direttamente alla tesoreria della Romagna ma vi erano state aggiunte dal favore di Clemente VII per Filippo ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] dopo la sua morte, anche in quella di segretario pontificio. Paolo II lo nominò maestro o custode del registro della Camera certi privilegi, e entrate. Alla fine del 1493 il papa Alessandro VI lo inviò a Cesena per comporre certi dissensi sorti tra ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] prima dall'imperatore Carlo V nel 1533, poi dal papaPaolo III nel 1538, la conferma di tutti i privilegi palazzi in Roma. Fra i privilegi concessi dall'imperatore e dal papavi era quello di battere moneta. La zecca di Masserano sotto il ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] , eseguì la missione nel giugno pressò il nuovo papaPaolo IV.
Nel 1558 venne nominato consigliere dell'imperatore römische Curie in den Jahren 1558-1620, in Historisches Jahrbuch, VI(1885), pp. 36-38; J. Schlecht, Das geheime Dispensbreve ...
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GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] tardi, il 30 maggio 1334, insieme con Belletto Gradenigo e Paolo Loredan, il G. fece parte di una commissione incaricata di 1343 tra Venezia, Cipro, i cavalieri di Rodi e papa Clemente VI, offrì al G. la possibilità di svolgere un incarico pubblico ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] a Roma, ospite del cardinale Alessandro Farnese, poi papaPaolo III, assai legato alla famiglia Caetani. Nel febbraio romana, Roma 1880, pp. 452 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, p. 669; G. Caetani, DomusCaietana, I, 2, San Casciano ...
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BONIFACIO III, papaPaolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] cui venne affidata per qualche tempo, sullo scorcio del sec. VI, l'amministrazione dei patrimoni delle Chiese di Antiochia e di partiti in vista di elezioni future: solo dopo la morte del papa - e anche in questo caso, solo nel terzo giorno della sua ...
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CALCAGNO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Cameriere di Gian Luigi Fieschi, il protagonista della congiura del 1547 contro i Doria, indicato come uno dei suoi consiglieri, non si hanno precise notizie [...] il duca di Piacenza Pier Luigi Farnese, figlio di papaPaolo III. Tuttavia la storiografia locale, pur accennando agli interessi nel suo insieme, chi le azioni particolari, chi vi avesse partecipato, quali potenze straniere li avessero aiutati, ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] politico di Alfonso, che, sebbene il nuovo papa Adriano VI avesse annullato le censure pubblicate contro di lui da in Ferrara il 2 marzo 1541 e fu sepolto nella chiesa di S. Paolo.
Il B. fu amico dell'Ariosto per conto dei quale riscosse, mentre ...
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BORGIA (Borja, Borga), Galcerán de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo dovrebbe essere stato uno zio per parte di padre di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio del miles Rodrigo Gil [...] febbr. 1456, per desiderio del papa Callisto III, ricevette un dono De Roo, Material for a history of pope Alexander VI, Bruges 1924, I, pp. 49, 557 s s.; C. Cansacchi, Armi,armati e castellani di Pio II,Paolo II e Sisto IV, in Boll. d. Ist. storico e ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...