ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] pio, ecco quale ci presentano A. Paolo Diacono, Erchemperto, e l'anonimo autore in questa sua missione. Da un lato il papa Stefano Il, in una lettera indirizzata a Carlo imposte al principe, infatti, pare vi sia stata anche quella di cedere ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] giovane re ogni goto e ogni romano, appoggio richiesto anche al papa, quel Felice IV imposto dalla volontà di Teoderico, e ai dal potere quelli che si sogliono chiamare i moderati e vi portò gli elementi più compromessi nel processo su Boezio, ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] della protezione di Pietro e Paolo e il ruolo avuto dal papa nel suo conseguimento viene in " e città altomedievale: l'esempio della civitas Leoniana, in Atti del VI Congresso nazionale di archeologia cristiana, Pesaro-Ancona… 1983, I, Firenze 1986 ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] , dopo un rovescio subito ad opera di Paolo Vitelli. A questo punto il papa convocò il C. con il cugino Prospero Aquila, che ridusse sotto il dominio degli Aragonesi.
Intanto Alessandro VI, che subito dopo il ritiro di Carlo VIII aveva infierito ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] un abbozzo di tragedia in endecasillabi, Paolo da Novi, tratta dall'omonima novella inteso colpire il potere spirituale del papa ma restituire ai cittadini la e di quella giornalistica; Mazzini, che vi premise un ricordo, non fu molto soddisfatto ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] risulta evidente dall'atto che il nuovo papa compì non appena consacrato: diede alle della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Clivo di Scauro. In una sincera
mi dirizzò con le parole sue.
(Par., VI, vv. 14-18).
In Oriente gli avversari giurarono ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] VI, anch'egli di origine limosina, appena eletto lo chiamò ad Avignone e lo nominò cardinale del titolo dei Ss. Giovanni e Paolo collegio ricevette in seguito, dopo la morte di I. VI, da papa Urbano V, tutti i libri di diritto posseduti dal defunto ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] di Firenze e sulla sua storia (fino alla guerra col papa finita nel 1378) -, una posizione a sé occupa il s.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1972, V, pp. 161-529 passim; VI, pp. 172-362 passim; VII, pp. 308-565 passim; E. Santini, L. Bruni ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] di L. da C. ambasciatore fiorentino a papa Urbano V e alla Curia in Avignone, lui siricavano dalle memorie dei figli Paolo, Averardo e Bernardo (Archivio di Roma 1908, pp. 34-37;M. Tullii Ciceronis Orat., VI(Pro Tullio...), a cura di A. C. Clark, ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] il suo stato di cardinale e sposare Giulia da Varano. Probabilmente non vi fu alcun intervento della C. contro (o a favore) di questo , tanto più che in seguito il papa si rifiutò di munirla di un salvacondotto, Paolo III il 14 dicembre le toglieva il ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...