MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] sorti dei ghibellini locali. Se un nuovo mandato vi fu, non fu però duraturo: il M. seguì Azzo da Correggio per convincere il papa Giovanni XXII e Giovanni di Boemia Cane e con Guido da Correggio e Paolo Alighieri.
Nonostante la riluttanza e l'abile ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] un nuovo marito. Tramite lo zio, Paolo Gualtieri, fu presentata al quasi cinquantenne Pamphilio Pamphili, nominato nunzio a Napoli, vi si trasferì portando con sé il fratello al termine. Nel corso del 1654 il papa fu spesso malato. Il 14 dicembre, di ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] gesuiti, operanti ormai nella sola Russia, ma non vi riuscì. Decise allora di entrare in un sodalizio celebre opera Della basilica di S. Paolo con piante, e disegni incisi ( quello stesso anno fu annoverato dal papa fra i cento consiglieri del comune ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] a Roma presso la corte di Paolo V e più volte propostosi al papa per un impiego come segretario pontificio, 1848, p. 391; II, ibid. 1852, p. 52; Nouvelle Biographie Universelle, VI, Paris 1853,ad vocem; I. La Lumia,G. D'Alessi o la rivoluzione di ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] Nulla si sa di eventuali studi universitari del giovane Paolo, che è ricordato per la prima volta in un e il 10 apr. 1195. Il papa, di salute spesso cagionevole, morì prima di poter incoronare imperatore Enrico VI e la moglie Costanza gia accampati a ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] diretto dai gesuiti, e vi rimase due anni, avvicinandosi Traspontina. Il 28 genn. 1621 morì Paolo V; il Ludovisi partecipò al successivo cardinale nipote. Il Guercino dipinse, per incarico del papa, la pala d'altare della Deposizione, posta sulla ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] 'oro).
Rientrato a Genova, il F. vi restò ininterrottamente fino alla caduta di Paolo Fregoso, nell'agosto 1488, per opera degli della Lega santa, il F. fu richiesto ancora dal papa per un nuovo tentativo contro Genova e ai primi di novembre ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] , confidava nel papa come sovrano da predestinato ad essere un rivoluzionario» (I, pp. VI-VII).
L’esilio durò fino al 1860. Tornò Mazzonis, Le elezioni politiche a Spoleto nel 1867. Il deputato Paolo di Campello, Spoleto 1982, ad ind.; Vincenzo e L. ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] di risolvere la questione romana mediante l'accordo con il papa e la Francia.
Nel 1869, oltre a prendere 1963, pp. 16, 44; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio, Milano 1970, passim; ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] di due mesi dalla morte del papa Giovanni I, venne innalzato al soglio Cristo tra s. Pietro, s. Paolo ed i due santi patroni, accompagnati d'Orange 529, in Recherches de théologie ancienne et médiévale, VI (1934), pp. 121-142; O. Bertolini, Roma di ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...