COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] notevole è il fatto che a un breve del papa, che gli imponeva di lasciare alcune terre, già .
Intanto era salito al soglio pontificio Paolo III e il C. si era Pio-Clementino, dove fu fatta trasportare da Pio VI nel 1792.
Fin dal 1535 il C. ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] ., cogliendo l'invito rivoltogli da Paolo Guinigi, che aveva probabilmente già del 1431 il G. era di nuovo a Bologna. Vi rientrò non come un privato cittadino, ma come uno bolognese disposta a collaborare con il papa. Consoni a tale scelta furono ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] venne associato al trono da Perctarit.
Paolo Diacono, che è pressoché l'unica Damiano, che furono consegnati al papa Sergio I. Questi, per parte Germ. Hist., Script. rerum Langob. et Italic. saecc. VI-IX, a cura di G. Waitz-L. Bethmann, Hannoverae ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] 185v, 194r; per la lettera del Senato al papa, con la quale se ne raccomandava l'elezione al ., 9-12, 88; IV, pp. 129, 635; VI, pp. 8, 444, 530-532; S. Romanin, Milano 1925, p. 881; L. Lazzarini, Paolo De Bernardo e i primordi dell'umanesimo in ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] alla Chiesa milanese. Il nuovo papa Clemente IV, si oppose con familia conspirante") secondo Paolo Giovio, che giudica guelfl in Lombardia dopo il 1260, in Arch. stor. lomb., s. 4, VI (1906), pp. 395-98, 414 ss.; A. Battistella, I Lombardi in Friuli ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] nella conduzione del processo ai nipoti di Paolo IV.
Già in aprile consigliò il papa di emettere un ordine contro gli II, ibid. 1925, ad indices; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1944; VII, ibid. 1950; VIII, ibid. 1951, ad indices; A ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] "dar sodisfattione et placar" Paolo V irritatissimo con Venezia per la tesi del papa della provenienza romana e 248; III, ibid. 1830, p. 316; V, ibid. 1842, p. 532; VI, ibid. 1853, pp. 865 s.; I codd. Foscarini... nelle bibl. di Vienna...., a ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] delle vicende della Chiesa ambrosiana fra il VI e l'XI secolo; per l'epoca esso, l'ultimo avvenimento databile è la morte di papa Gregorio VII, avvenuta nel 1085, cui segue il di Landolfo Iuniore (o di S. Paolo) e una Passio Arialdi. In questo modo ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] i violenti tumulti seguiti alla morte di Paolo IV, riuscì a fuggire.
Nella primavera del 1566 il cardinale Ghislieri divenne papa Pio V e a Pasqua Chio v Čechách a na Moravě , in Strahovská knihovna , V-VI (1970-71), pp. 331-360; L. Szczucki, Le ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] avversari, benché il papa Onorio III avesse già IV, Siena 1926, pp. 44, 155, 176, 194; V-VI, ibid. 1929, pp. 14, 18, 21-24, 50; VIII Iacometti, p. 52; Cronaca senese conosciuta sotto il nome di Paolo di Tommaso Montauri,ibid., p. 191; G. Cecchini, Il ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...