CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] il C. fu ricevuto il 15 agosto dal papa in una udienza tempestosa nel corso della quale Paolo III "se levò in tanta collera che 'ultimo momento e ne richiese imperiosamente al C., che vi aveva apposto anche una sua prefazione, il ritiro dal commercio ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] più volte citato ed utilizzato da Paolo Sarpi, ma purtroppo non più ricevette l'ordine di ritornare presso il papa, con in più un donativo di 500 ibid. 1834, pp. 186, 452; V, ibid. 1842, pp. 18 s.; VI, ibid. 1853, pp. 531, 611-29, 737-44, 826, 940; G ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] dei Francesi, rientrava in Siena e vi instaurava un potere personale. Quel giorno ostilità si era schierato col papa. Tra luglio e ottobre tali documentabile) egli accompagnasse in Germania le truppe di Paolo III, che si era alleato con Carlo V, ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] la sincronia tra il datum (1° ottobre) del breve di Paolo IV che sollecitava Ercole II a consegnare i sospetti modenesi nelle mani chiamato dal nuovo papa Pio IV. Ripartito subito per la Francia (il 1° genn. 1560 era già a Lione), vi restò fino al ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] alleanza di Ludovico il Moro con papa Sisto IV, Ercole I d'Este fatto, il M. e il collega Gian Paolo Gradenigo furono convocati a Venezia, dove a Il M. prese possesso della sede a fine anno e vi rimase sino all'agosto 1520; la città scaligera era stata ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] inviata ad onorare il nuovo papa Clemente VII, il 9 marzo , pp. 60 ss., 354; III, ibid. 1830, pp. 504, 512; VI, ibid. 1853, pp. 99, 104 ss., 568, 604, 695, 745; pp. 54 s.; Id., L'orazione di Pier Paolo Vergerto al doge F. D. sulla riforma della ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] dei principi di Masserano, veniva conferito sempre da Carlo VI il grandato di Spagna. Solo nel 1712 la in occasione del conclave che elesse papa Clemente XIII, lo nominava proprio Clerici, nipote di Giovan Paolo, un fratello naturale legittimato ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] tutela dei fratellastri Pandolfo, Tommasino e Paolo, minori di età.
La deposizione della Rosa d'oro, concessagli da papa Nicolò V.
Il mutamento di regime ma, rimasto isolato all'interno della città, vi trovò la morte per mano di Giovanni Cossa ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] ibid.).
Entrato alla corte dell'Albani nel 1748, il G. vi rimase fino alla morte del cardinale, nel 1772. La sua Trappé, arcidiacono di Liegi, nel quale si chiariva la posizione del papa sul tentativo della Francia di ridurre in commenda l'abbazia di ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] , che suggerirono di inviare un’ambasciata ad Avignone da papa Benedetto XII per sostenere la causa di Pietro II.
Isidoro di tutto per allontanare Ludovico dalla tutela di Matteo. Non vi riuscirono, ma ormai Messina era stretta d’assedio dai messinesi ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...