DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] di D. nelle mani dell'imperatore Carlo VI, rimise alla duchessa il possesso dei inviato dal papa, protestò invano Quaranta, Una festa a Soragna nel '600 offerta dal marchese Gian Paolo Meli Lupi in onore della duchessa di Parma, ibid., XI (1959 ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] voto e per far visita ad Avignone al papa Clemente VII, al fine di implorare la concessione Rossi da Parma, nominò il giurista Paolo di Leone suo procuratore legale a scaligera. Ritornata di nuovo a Padova, vi morì improvvisamente il 23 nov. 1404, ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] VII.
La morte di questo papa, avvenuta nel 1534, e il di tesoriere fu sottoposta da Paolo III ebbe un seguito 99, 108, 188;F. Guicciardini, Carteggi, a cura di P. G. Ricci, VI, Roma 1955, p. 174;Id., Dall'assedio di Firenze al II convegno di Clemente ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] tra la giovanissima Marozia e il maturo papa Sergio III e il fatto che l prima donandolo "ai santi Pietro e Paolo", si conferma al monastero borgognone l che allo stesso Oddone era stato affidato perché vi introducesse la riforma, e in un documento ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] non è sicura, mentre non vi sono dubbi sul fatto che nel incaricati di esaminare una lettera del papa Giovanni XXII e dell'ambasciatore del ), Caterina (moglie di Giacomo Barozzi), Pancrazio e Paolo.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. naz. Marciana ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] scelta di Enrico III era caduta su monsignor Paolo de Foix, uomo di fiducia di Caterina 1574 come candidato a una diocesi francese, vi era stato accusato di eresia. Anche se che da un inviato straordinario del papa si aspettava solo che portasse il ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] vescovo di Siena, provvedimento revocato da papa Niccolò IV nell'agosto 1288. rapporti con Albizzo (Biccio) e Giovanni Paolo (o Ciampolo) detto Musciatto, Franzesi, che fosse liberato dal Comune - che vi ospitava il capitano del Popolo e altri uffici ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] soldati orientali.
Paolo Diacono, sia G. Wattenbach et al., Leipzig 1885, n. 2244); Gregorius III papa, Epistolae, in J.-P. Migne, Patr. Lat., XCIX, n. Benevento, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VI (1952), p. 44; R. Cessi, Venezia ducale, ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] unitamente a Paolo Cattanei, Giacomo Leo e al dottore di leggi Andrea de' Buoi, quale ambasciatore presso papa Gregorio nel frattempo aveva ricevuto l'incarico di podestà in Pisa, vi si recò, promettendo ai congiurati che avrebbe comunque mantenuto ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] al potere, fu scoperta la congiura di Pietro Paolo Boscoli e Agostino Capponi, il nome del G con la vita la loro cospirazione, ma vi furono conseguenze per quasi tutte le persone all'esterno dall'alleanza tra papa Clemente VII (Giulio de' Medici ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...