CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] da Genazzano per trattare l'annullamento del matrimonio dello Sforza con la figlia di Alessandro VI. Nel settembre raccolse la notizia che il papa riteneva Paolo Orsini colpevole dell'assassinio del duca di Gandia. Nell'ottobre scrisse "de li belli ...
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BIASSA, Giovanni
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre, nacque molto presumibilmente intorno all'anno 1480, poiché scrivendo nel 1510 alla Signoria veneta il provveditore Gerolamo Contarini lo dice [...] e da diecimila Svizzeri assoldati dal papa. Il tentativo di blocco fallì perché dal 3 febbraio al 3 luglio 1514. Non vi si coprì di gloria, peraltro, poiché quando, alla flotta pontificia al comando di Paolo Vettori.
Non si hanno ulteriori notizie ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] paterno Paolo, ambedue arcadi, egli non solo entrò nell'Arcadia col nome di Logisto Nemeo, ma vi godette ben presto dell'amicizia di Giovan Mario Crescimbeni, così come della protezione del giovanissimo card. Pietro Ottoboni, pronipote del papa ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] non gli fu riconsegnata; il principe Federico vi inviò, nel marzo 1485, 500 guastatori di guadagnare tempo, in modo che il papa li sovvenisse con aiuti di uomini e del 1487 insieme con il figlio Giovanni Paolo, conte di Noja e il fratello maggiore ...
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GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] XV con Michelangelo e Baldassarre, che vi aveva sposato un'Elisabetta della casata romana; uno zio, l'abate cassinese Pier Paolo, fu un notevole erudito, autore fra l piazza pubblica la statua di Clemente papa XII (entrambe ibid. 1738); Dichiarazione ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] XVII, p. 185). Acquistatosi il favore di Paolo V per la sua pietà ed il rigido Sandoval e Albornoz, fece pressione sul papa perché concedesse nuovi aiuti all'imperatore o, ai card. Maffeo e Antonio Barberini dal 13-VI-1620 al 12-VII-1638, ff. gor- ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] richiamo al primato del papa in quanto successore di Pietro tra le colonne dell'altare della basilica di S. Paolo.
G. morì a Roma l'11 genn. 705 longobardi di Spoleto e Benevento. Il secolo VIII: da G. VI (701-705) a Gregorio II (715-731), in Rivista ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] avo Pietro di Leone, situato nell'atrio della basilica di S. Paolo. In essa G. era definito "patruus", cioè zio, del defunto con Ildebrando, il futuro papa Gregorio VII, che fu suo collaboratore e amico.
La posizione di G. VI alla guida della Chiesa ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] lasciare scoperta la carica e risparmiare i cospicui emolumenti che vi erano connessi.
Quale feudatario del Regno di Napoli, il B e delle strade e in tale qualità Paolo poté rendere omaggio al ricordo di papa Borghese, portando a compimento i lavori ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Figlio di Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Orsa Cappello, nacque a Venezia nel 1505.
Il padre, ricco e colto esponente filocuriale, cercò di favorirne [...] Cervini, di comunicare al F. che il papa pensava di dargli "animo con la prima che il 28 dic. 1555 Paolo IV l'aveva nominato tesoriere 1967, II, p. 263; V, pp. 73, 212, 229, 295 s.; VI, pp. 234 s.; G.M. Memmo, Dialogo… nel quale… si forma un perfetto ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...