GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] nov. 731; oltre al clero romano, vi presero parte il patriarca di Grado Antonino e presso S. Pietro (Ss. Giovanni e Paolo, S. Stefano Maggiore, S. Martino l'opera fu finanziata con le risorse proprie del papa, che pagò il vitto agli operai e la calce ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] a bruciare un privilegio che papa Gregorio V aveva concesso alla e costretto a farsi monaco a S. Paolo fuori le Mura, ove sarebbe morto tra p. 124; Annalista Saxo, a cura di G.H. Pertz, ibid., VI, ibid. 1844, p. 653; Annales Sancti Blasii, a cura di G ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 1513 dai camaldolesi Paolo Giustiniani e Pietro Querini. Questi, infatti, sollecitavano il papa a promuovere una e che nella prima metà del Cinquecento venne usato da Alessandro VI - il quale, minacciato dai Veneziani in Romagna promosse l'impresa ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] a Costantinopoli fra l'ottobre 710 e l'ottobre 711, l'ultimo ivi compiuto da un papa, prima di quello che vi compì Giovanni Paolo II nel 1979, il pontefice Costantino vi fu accolto con lo stesso meticoloso cerimoniale in uso per il "basileus") e che ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] al papa di non censurare le opinioni, ma di ammetterle tutte e due. L'11 settembre 1606, Paolo V al., VIII-IX, Paris 1992-97, ad indices; H. Jedin, Storia della Chiesa, VI-VII, Milano 1993-94, ad indices; I. Fosi, All'ombra dei Barberini, Roma 1997 ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Pietro in testa (una donazione quasi per ogni anno di pontificato), S. Paolo (860-861, 861-862, 866-867), il Laterano (858, 865-866 Regesta Pontificum Romanorum, nr. 2717]; Nicolai I papae Epistolae, in M.G.H., Epistolae, VI, 2, a cura di E. Perels, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 16 luglio, la sua antica abbazia di S. Paolo fuori le Mura. Papa delle rivoluzioni, P. attraversò nel pieno del suo della morte di Pio VII, Ravenna 1923.
G. Mollat, La question romaine de Pie VI à Pie IX, Paris 1932, pp. 69-99.
E. Vercesi, I papi del ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] veneziano Pietro Barbo (il futuro Paolo II): si credeva infatti che un papa veneziano avrebbe surriscaldato le ambizioni e preda della guerra intestina, ai primi del 1460 P. vi mandò in legazione il cardinale Bessarione, deciso a far rispettare la ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] personalmente, così come aveva fatto Paolo IV. Nel novembre 1566 le responsabilità del papa in politica estera poterono usufruire
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, VI-VIII, Roma 1940-51.
A. Monticone, L'applicazione a Roma del ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Gaio, vissuto al tempo di papa Zefirino, che menziona i tropaia di P. e Paolo, rispettivamente sul Vaticano e sulla via viene incorporata nella 2 Pietro, e quella del "nostro fratello Paolo che vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...