ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] dell'E.: nel 584 una lettera di papa Pelagio II menziona l'esarca residente a dei Ss. Giovanni e Paolo - che come tipologia strutturale Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, ivi, pp. 137-426; id., ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] in un clipeo musivo in S. Vitale (sec. VI) e, nella storia della sua vocazione, in un di altri apostoli, è dovuta a un papa di origine costantinopolitana, (Giovanni VII, 705 posto degli apostoli accanto a Pietro e a Paolo è preso da un uomo e da una ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] probabilmente il D. vi tornò nello stesso una casa nei pressi di S. Maria Maggiore per conto di Paolo Sforza (Arch. di Stato di Roma, Notai AC, 6670, altro centro dello "Stato colonnese", Rocca di Papa: la prima menzione della "fabbrica" è nella ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] ancora la gamma delle categorie etiche. Vi si individua in particolare l'abbandono dell c.d. Bibbia di S. Paolo, dell'870 ca. (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell' Cassiano (ca. 360-435) e soprattutto da papa Gregorio Magno (590-604), che diede loro ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Ferrara, Ravenna. Nel sec. 10° vi fu una generale ripresa delle città, II di Parma fondò S. Giovanni e poi S. Paolo; nel 996 Giovanni di Modena fondò S. Pietro; nel mentre il figlio Tedaldo fu nominato da papa Silvestro II conte di Ferrara. A questa ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] rilievo marmoreo con i Ss. Paolo, Pietro, Marziale e Luca, del padre e del fratello del papa, Lorenzo e Giovanni Battista Altieri , Conti, misure e stime degli artisti del Popolo Romano, Cred. VI, tomo 3, f. 413; Ibid., Arch. dell'Accademia dì S ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] membri della famiglia Potocki e fece il ritratto in bassorilievo del papa Pio IX (1869-70). Negli anni 1875-76 eseguì, Studia Wilanowskie (Studi di Wilanów), VI (1980), p. 100; T chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo a Róźanka), in Kościo¢y i ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] genere, più o meno impegnativi, per il papa e per il legato (Filippini, 1933), ., p. 321; Id., Opere d'arte inedite, VI, in Il Comune di Bologna, XXII (1935), pp D. Tura, Echi di lontani rapporti: Iacopo di Paolo, Orazio di Iacopo, G. da Modena e gli ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] , le due statue in travertino raffiguranti S. Caio papa e S. Gabinio poste nelle nicchie dell'ordine superiore , Framing Cecilia's sacred body: Paolo Camillo Sfondrato and the language of revelation, in The Sculpture Journal, VI (2001), pp. 10-20; ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] collocato sull'altare in S. Agnese e vi rimase sino almeno al 1668. La del Ferrata (p. 72), "un modello d'un Papa di creta cotta di Melchiorre". La statua del C. Paolo in legno, nella chiesa parrocchiale di La Valletta, fu ordinata a Roma da Paolo ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...