BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] gli artisti che direttamente o indirettamente vi ebbero parte, del più alto interesse tale nomina era stata ratificata anche da Paolo III. Rientrato dalla Francia, l'artista, espandersi e bloccarsi.
La villa di papa Giulio è invece tra le opere più ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] telescopio di Galileo), fu eseguito per Paolo V Borghese con la supervisione del si opposero le alte lodi del papa e di altri pittori. Verso la Bean, Two celestial Virtues by Cigoli, in Master Drawings, VI (1968), p. 259; The H. A. Thomas Coll., ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] presso l’Istituto autonomo case popolari di Palermo, vi trasferì la famiglia, cosicché Attardi trascorse l’infanzia irriverenti (2001; ibid.), ritraente papa Giovanni Paolo II piegato dalla sofferenza. Allo stesso papa donò, nel 2002, la scultura ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] Bambino "la qual opera egli donò à Papa Leone, e ne fu da lui largamente del defunto, dei santi Pietro e Paolo e il rilievo con il Cristo risorto , Firenze 1879-82, IV, pp. 287-290, 518; V, p. 462; VI, p. 63; VII, pp. 624, 711; VIII, pp. 259 s.; R ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] III (Galli, 1923) nel quale il papa stabilì un vitalizio mensile di cinque scudi nello stesso periodo in cui vi erano attivi Daniele da Volterra Rosini, Dietro la moda delle grottesche. P. F. e Paolo Vitelli, Città di Castello 1986, pp. 101-157; S. ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] fruttuosi anche i rapporti con papa Clemente X Altieri, il quale dei gesuiti, il genovese Giovanni Paolo Oliva, che nel 1672 affidò Il Baciccia: un ritratto e un'attribuzione errata, in Paragone, VI (1955), 61, pp. 54-57; Id., Quattro tele del ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] cardinale Giuliano Della Rovere, il futuro papa Giulio II, per la cappella di Agostino da Lodi) e S. Paolo, mentre a Berlino, Staatliche Museen pala di M. e la sua falsa documentazione, in Artes, VI (1998), pp. 111-118; V. Longoni, Umanesimo e ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] e un S. Antonio abate con s. Paolo nella parrocchiale di Taggia. È invece smarrita una nel tentativo di ottenere dal papa la necessaria dispensa per rec. di L. Ragghianti Collobi, in La Critica d'arte, VI [1959], pp. 166-184). V. anche: R. Soprani ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] et Artisti del Popolo Romano, credenzoni I e VI, XXIII, p. 5; t. XXIV, pp fasc. 1808-1809; Ibid., Fondo Orsini, Corrisp. di Paolo Giordano Orsini, fasc. 147, 151, 153, 154; et gloriose attioni et santa vita di papa Gregorio XIII…, Roma 1596, p. ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] d. Ist. di Archeol. e Storia dell'arte, VI [1938], pp. 260-65), e il Monumento al cardinale come "socio" nel ciborio di San Paolo. Ma l'ideazione, per quel che tocca attività in Roma. Per il nuovo papa dovette infatti attendere al complesso Sacello ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...