FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] '866 Niccolò I lo scelse per guidare, insieme con il vescovo Paolo di Populonia, la missione romana inviata in Bulgaria dopo la venuta dove comparve di fronte ad un concilio presieduto dal papa Stefano VI, secondo successore di F., il quale si era ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] le ipotesi sull'origine geografica del futuro papa. Altri più indiscutibili elementi di incertezza erano dovuti alla mancanza di precedenti sulla funzionalità delle nuove regole per il conclave introdotte da PaoloVI, tra cui l'esclusione dal voto ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] col pittore Agostino Tassi.
I due artisti decorarono per papaPaolo V Borghese la volta della sala del Concistoro (oggi i più stimolanti, attivi e prestigiosi d'Europa (sempre nel 1621 vi giunse anche Anton Van Dyck da Anversa); e il L. non ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] palazzo Farnese un prigioniero che gli era scappato di mano e vi si era rifugiato. Fu respinto dai gentiluomini e dai servitori Leone XI morì dopo poche settimane, ma anche il nuovo papaPaolo V Borghese, che fu eletto contro la volontà della Spagna, ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] artista, il quale annunciava che ci sarebbe bensì stato a Brescia un recital, ma soltanto come omaggio alla memoria del papa bresciano PaoloVI. L’ironia del Corriere non era in verità gratuita, ma Benedetti Michelangeli, uomo tutto d’un pezzo, fu al ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] più delicata gli fu affidata dalla Signoria il 3 marzo 1497. Papa Alessandro VI, per legare a sé Firenze in un momento in cui l'influenza delle parti di Appiano ignote al B., a cura di Paolo Manuzio, Lodovico Dolce e Giacomo Ruscelli.
3) Canti ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ufficiale, Gurone d'Este, in missione presso il papaPaolo III Farnese, per sancire la definitiva riconciliazione tra il Opusepistolarum, a cura di P. S. Allen, Oxford 1906-1947, III, pp. 26, 533; VI, pp. 30, 76-80, 116; X, p. 303; XI, pp. 21, 96, 143 ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] il 1843: Relazione delle avversità e patimenti del glorioso papa Pio VI negli ultimi tre anni del suo pontificato. Una descrizione edizione del MDXXV corrette ed illustrate con note per cura di Paolo Antonio Tosi, Milano 1825, pp. 147-150, e diversi ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] più in vista dell'opposizione interna al governo del papaPaolo I. Sul finire della primavera di quell'anno avrebbe nonostante tutta la popolazione di Roma, compresi gli stranieri residenti, vi avesse assistito. Probabilmente nel marzo del 768, C. II ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] notte nella tenda del generale francese caduto sul campo. Secondo Paolo Giovio, Prospero gli concesse come preda di guerra l'argenteria , benché anche questi appartenesse al partito filoimperiale. Fatto papa Adriano VI, il C. fu uno dei due (poi tre ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...