Quotidiano nato nel 1968, fortemente voluto da papaPaoloVI, quale strumento culturale comune per i cattolici. Il giornale ha raccolto l'eredità de L'avvenire, fondato a Bologna nel 1896 da G. Acquaderni [...] (1838-1922) e G. Grosoli (1859-1937) ...
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Giornalista italiano (Serino, Avellino, 1931 - Città del Vaticano 2018). Laureato in lettere all'Università degli Studi di Napoli “Federico II”, è stato docente di Storia del cristianesimo presso le Università [...] 1976 PaoloVI lo ha chiamato a presiedere la Nei (Nuova Editoriale Italiana), società editrice del quotidiano Avvenire, carica che ha ricoperto fino al 1978. Storico direttore dell’Osservatore romano (1984-2007), quando è andato in pensione papa ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] settimanale.
In campo cattolico, l'azione innovatrice di papa Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II aprono nuovi politica vaticana su posizioni caute e moderate sotto il papato di PaoloVI mette in crisi il quotidiano bolognese. Nel 1967 La Valle ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] tempi di costituzione del nuovo Stato e si stringono attorno a un papa ‘prigioniero’ e ‘offeso’.
Con toni da stato d’assedio tale del cardinale Ildefonso Schuster e nei primi del futuro PaoloVI essa si colloca su posizioni piuttosto conservatrici, se ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] progetto di "nuova civiltà cristiana" elaborato da papa Pacelli negli anni terminali della guerra, prendeva corpo inediti, per ora non accessibili, sono custoditi presso l'Istituto PaoloVI di Brescia.
Per l'attività parlamentare del G. si vedano gli ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] XII (Roma), in seguito ampliata fino al magistero di PaoloVI. Intanto, nel 1940, era avvenuta la visita alla trappa parlò del G. come di uno "scrittore profeta".
Morì a Rocca di Papa, presso Roma, il 18 apr. 1980.
Fonti e Bibl.: Le carte Giordani ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] leggibilità: è il caso dei ritratti di papaPaolo III (Vienna, Albertina); di Solimano (ispirato Some notes from the Tall Tree Library, in Imago Mundi, V (1948), pp. 72 s.; VI (1949), pp. 31-33; A. Codazzi, Una descrizione del Cairo di G. Postel, in ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] stampa cattolica" inaugurata dall'elezione al soglio pontificio di papa Roncalli e culminata nel concilio Vaticano II: "non attribuire reportages, in particolar modo in occasione dei viaggi di PaoloVI, nel corso del cui pontificato il M. continuò ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] (mm 275 × 175) è incorniciata da medaglioni con i ritratti del papaPaolo V in alto al centro e di sei cardinali, fra cui l' Lantoni, apponendovi la firma "Doino F." in basso a sinistra; vi è rappresentata una pala d'altare con La Trinità, la Madonna, ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] Colonia morì di lì a poco, dato che il 22 sett. 1480 Paola risulta già sposata con un terzo tipografo, Rinaldo da Nimega, ma la tenute all'Università di Lovanio da Adrien Florensz, allora papa Adriano VI, opera uscita nel '16 e già molto diffusa. ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...