LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] gli studi di giurisprudenza e vi rimase per undici anni; la di redigere l'iscrizione sepolcrale per il defunto papa. Nel 1587, cosa insolita per lui, così opera di correttore anche per la tipografia di Paolo Manuzio, chiamato a Roma nel 1561 da Pio ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] Lipsio, che ne scrisse all'ex doge Paolo Moneglia; in Inghilterra fu uno dei primi , hor in Cancelleria/ se ben malgrado mio vi movo il pede...") lasciano supporre che il C , di Spagna, Milano, Napoli, papa, granduca di Toscana; elenca con sottile ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] cosiddetta guerra di Campagna tra Filippo II e Paolo IV Carafa, fino alle trattative di pace a ravvisarvi un atto di liberalità del papa, ma è forse più probabile che riservata al C., che l'anno successivo vi si recò di persona, trascese in proteste, ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] composta fra gli altri, da Paolo Colla, Iacopo Baiardi, Antonio Paride de' Grassi, cerimoniere del papa, si apprende che l'11 Memorie degli scrittori e letterati parmigiani raccolte dal padre Ireneo Affò, VI, 2, Parma 1827, pp. 389-403; Id., F ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] 'altra cappella di S. Antonio nella chiesa di S. Paolo, anche se qui a causa di contrasti il F. , oltre ai fondi, anche le chiese perché vi officiassero altri preti.
L'occasione più importante in fu inserito nel rotolo del papa con il magro titolo di ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] tal senso di Nicodemo da Pontremoli: "Volesse Iddio che papa Niccolò non avesse tanto fabbricato" non era voce isolata ( , in Mélanges E. Tisserant. VI, Città del Vaticano 1964, pp. 60-64). La breve dedica a Paolo II della versione di Dionigi fu ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] collezione Hamilton, per cui cfr. Biadene, pp. 320 s.; Seidlitz, VI, pp. 272 s.). Il codice, corredato da 44 illustrazioni di del poemetto di Pietro Nadal sulla pace di Venezia tra papa Alessandro III e Federico Barbarossa. Il codice della Commedia ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] funebre il 20 dicembre, nella sala del papa in S. Maria Novella, di fronte contemporaneo, che fu anche suo allievo, Paolo Mini (nel Discorso sopra la nobiltà p. 190; G. Vasari, Le vite de' pittori, VI,Firenze 1881, p. 251; W. Rudiger, Andreas Dactius ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] al 1763 studiò la teologia nel collegio di San Paolo a Valenza e vi fu ordinato sacerdote.
In quegli anni, tra i da Ferdinando VII di Spagna, dopo la restaurazione dell'ordine fatta da papa Pio VII, gli fu offerto di ritornare in patria. Egli preferì ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] vinta una causa col nipote ex fratre Giovan Gastone, vi trasferì la biblioteca e il museo, arricchito grazie agli scavi dedica al nipote, il cavaliere Paolo Buonamici, che il G. aveva chiesto e ottenuto dal papa di adottare per evitare l'estinzione ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...