EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] . fu inviato quale ambasciatore a Roma per congratularsi col papa, ed ebbe facile accesso alla Curia grazie ad amici quali egli studia gli "affetti" alla cui origine starebbe l'amor sui. Vi si studiano i sinonimi d'amore e come questo si divida in " ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] più bella (1976), doppiato poi in Il papa e la strega (1990), o quello sull’AIDS alcuni scrittori nostrani che vi aspiravano: la motivazione satellitare di Sky nel gennaio del 2004. Solo Paolo Rossi e Beppe Grillo sfoggiarono un analogo coraggio ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] agostiniani Pietro Martire Vermigli, Paolo Lazise, Celso Martinenghi e Gerolamo vixdum novem annos nata" (Die Amerbach-Korrespondenz, VI., pp. 418 s.).
Il C. aveva quarantatré di Pasquino, a l'istanza di Papa Paulo Farnese con gratia e privilegio", ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] a Roma, per raccogliere materiali epigrafici e per ottenere dal papa l'autorizzazione a pubblicare l'Istoria teologica. Venne ricevuto da e latine e le opere teatrali, nel 1753 il M. vi pubblicò il trattato De' teatri antichi e moderni, a difesa ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] relazioni che ci sono giunte (di Paolo Palliolo e di Marcantonio Altieri) e , per un quinquennio, del papa, dell'imperatore e della Repubblica p. 232). Il 1 agosto passa da Padova e vi incontra Viglio Zuichemo: da lui sappiamo che si era trattenuto ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] La rivista durò fino al 1846 e il D. vi profuse tutte le energie di una mente che sapeva applicarsi interpretazione più psicologica che storica che del papa proponeva il D. vedeva in lui violenti (tra le più note Usca e Paolo dal Liuto), e a quelle di ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] dei vescovi e non solo del papa, in modo da rendere più Prado di Madrid) e una volta Paolo Veronese (Galleria Pitti a Firenze). Zeno, Lettere,Venezia 1785, 1, p. 189; III, p. 386; VI, p. 18; G. Fontanini-A. Zeno, Bibli. oteca dell'eloquenza italiana ...
Leggi Tutto
LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] qualità di apprendista della Cancelleria fiorentina, Paolo da Diacceto nella ambasceria presso il papa. Del soggiorno a Roma, che durò Amphitruo di Plauto e un'appendice sulla lingua del L.), in Interpres, VI (1986), pp. 51-90; A. Field, C. L.'s ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] V pontificis in onore appunto di papa Martino V quando questi, dopo la esempio, alcune lettere di Picr Paolo Vergerio (Epistolario, ediz. Smith milanese nella prima metà del XV sec., in St. di Milano, VI,Milano 1955, pp. 148, 554-69 passim; H. Baron, ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] un abbozzo di tragedia in endecasillabi, Paolo da Novi, tratta dall'omonima novella inteso colpire il potere spirituale del papa ma restituire ai cittadini la e di quella giornalistica; Mazzini, che vi premise un ricordo, non fu molto soddisfatto ...
Leggi Tutto
cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...