GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] al seguito di Adriano VI, durante il pontificato del quale il G. rimase in ombra. La morte del papa e l'elezione ( punto la preparazione del futuro concilio, e nel 1540 fu da Paolo III invitato a Roma per organizzare la riforma della Curia romana, ma ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] Balbani e con Orazio Micheli. Il D. vi investe 1.000 scudi nel primo periodo (1594 Cesare Balbani), due gemelli, Theodoro e Paolo, nati il 25 nov. 1595 ( , La patria, la famiglia e la giovinezza di papa Niccolò V. Ricerche storiche, in Atti della R. ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] da un passo di s. Paolo, arrivarono a concludere che si poteva fine dello stesso anno, il papa si fece inoltre consegnare i dossiers 1795, ad Indicem; V, ibid. 1796, pp. 151, 153, 163; VI, ibid. 1797, p. 34; E. Aar, Gli studi storici in Terra d ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] ed il governo spagnolo vi aveva rinunziato soltanto in e nello stesso anno ottenne dal papa due incarichi di notevole importanza: Dei, XIII (1957), pp. 3-23; Id., Lettere inedite del b. Paolo d'Arezzo a s. Carlo Borromeo,ibid., pp. 155-179, 208-233; ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] - 7 luglio 1304), quando il nuovo papa, dopo avergli affidato l'ufficio di " ricca prebenda - della chiesa di S. Paolo in Liegi (20 dicembre), e lo innalzò . 1314): sappiamo infatti che il B. vi si trattenne per oltre due anni, spostandosi da ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] profittando della fiducia del papa, avevano commesso a Roma e nello Stato pontificio. Paolo IV, che ne Faenza 1841, p. 123; S. Muzzi, Annali della città di Bologna..., Bologna 1844, VI, pp. 535-555, 612-624; VII, pp. 5ss.; G. Cappelletti, Le Chiese ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] il celebre curato René Benoist, detto il papa delle Halles, sospetto a Roma, ma Coena Domini, vero è che vi erano state precedenti pressioni perché Vaticano, in appendice a: Un'altra grande cortesia di Paolo III a Michelangelo, Roma 1940, pp. 11-15 ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] emanata nel 1612 a opera di Paolo V. A questo provvedimento era e pubblicato a Roma nel 1693. Vi si sosteneva la tesi di una Pignatelli vescovo di Lecce (1671-1682), in Studi su Antonio Pignatelli papa I. XII, a cura di L.M. De Palma, Lecce 1992 ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] convento di S. Maria Novella per prepararvi un idoneo alloggio per il papa. E lì appunto Martino V, giunto a Firenze il 26 febbr. rivolto ad una descrizione di geografia fisica. Il D. vi esamina gli elementi terrestri, iniziando dal fuoco, dall'aria ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] ai suoi nipoti Agapito (IV) e Paolo, figlio del defunto fratello del C. di persona Pietro de Luna. Il papa lo inviò a Castel Sant'Angelo e 318, 320-23, 356; R. Fawtier, Histoire du Moyen Age, VI, 1, Paris 1940, p. 358; E. Wilkins, Studies in the ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...