DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] elencò al papa le facoltà che avrebbero dovuto essere conferite ai legati stessi.
Alla morte di Paolo III, Gotha 1893, p. 302; V, a cura di L. Cardauns, Berlin 1909, p. 222; VI, a cura di L. Cardauns, Berlin 1910, p. 79; VIII, a cura di W. ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] , c. 57). Tornato in Italia, vi rimase per vari anni durante i quali comunicando che il Sadoleto aveva ottenuto dal papa che il Monte di pietà di , ad Indices; Lettere del card. I. Sadoleto e di Paolo suo nipote, a cura di A. Ronchini, Modena 1871, ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] delle sue opere (compresa una biografia del papa rimasta incompiuta) e delle epistole latine.
Nel relazioni tra Roma e Venezia vi erano inoltre i conflitti di 'Interdetto. Leonardo Donà avanti il dogato, in Paolo Sarpi e i suoi tempi: studi storici, ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] dello zio a cardinale da parte di papa Leone X, avvenuta nel 1513, si lettera del D. ad Andrea di Paolo Camesecchi a Firenze, suo patrigno, 2, f. CXXXIV, c. 218; Indice della Segreteria vecchia, VI, 1775, c. 94v (Inventario 371). Si veda, inoltre: D ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] Effemeridi letterarie di Roma e nel 1773 vi pubblicò un Esame dell'opera del P i giansenisti, sull'autorità di s. Paolo e s. Agostino, mentre respinge decisamente negazione dell'infallibilità pontificia: "Il Papa ha le sue prerogative distinte da ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] dalle precedenti deliberazioni sulla teologia agostiniana prese dal tempo di Paolo III in poi, e non condannò il documento.
a G.V. Ganganelli (poi papa Clemente XIV) e solo nel 1777 dichiarata inammissibile da Pio VI.
Tutto ciò non nocque alla fama ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] compensati con un paolo per ogni fuggitivo si levarono contro il M., indussero il papa ad affiancargli due gesuiti, André Guevarre e 210, 245; Id., Notes et documents sur le quiétisme, VI, Une mémoire du card. Albizzi, une circulaire du S. ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] e già nel 1612 ottenne da Paolo V una pensione su un beneficio della basilica di S. cantoni cattolici indirizzarono al papa una lettera di représentation diplomatique de la France auprès des Cantons Suisses…, VI (1643-1663), Berne 1917, passim; P. ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] Bartolomeo di Reginaldo e dal papa altri benefici nelle diocesi di ascese al soglio pontificio con il nome di Paolo III (1534) il D. fu richiamato a Matriti 1913, ad Indicem; Nunziature di Venezia, II, V-VI, a cura di F. Gaeta, Roma 1960-70, ad ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] tesi dello scienziato Paolo Valcarenghi, che l egli afferma - non è schiava del papa, il C. è contrario ad ogni munità pp. 109 s., 499 ss.; Annali ecclesiastici, IV(1784), pp. 69-73; VI (1786), pp. 77 s. (necrologio); Epistolario di L. A. Muratori, a ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...