URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , era caduta in un primo tempo sul fratello di papa Clemente VI, Hugues Roger, che rifiutò la tiara. Influenzati da a Roma, dove erano venerate le reliquie dei ss. Pietro e Paolo, promessa ai Romani nel maggio 1363, fu in cima alle preoccupazioni ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] gli stessi tre nobili andarono ambasciatori in Avignone presso papa Innocenzo VI, con il compito di prendere contatto con gli inviati vederlo. Fu quindi portato alla chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo e deposto nell'arca di famiglia, dove si è creduto ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] affermativo.
Il giorno 30 dello stesso mese ed anno il Papa Pio XII, nella consueta udienza all’Assessore del Sant’Uffizio, Politica italiana, chiesa cattolica e curia romana da Pio XII a PaoloVI, Brescia 2007.
18 Cfr. adesso la testimonianza di M. ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] eretta da Galeotto Malatesta e ristrutturata nel 1470 da papaPaolo II.
Anche la città di Cervia entrò all' dopo il Mille, in Storia di Cesena, II, Il Medioevo, 1, Secoli VI-XIV, Rimini 1983, pp. 75-182; J.-M. Martin, L'organisation administrative ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] aprile del 757, alleggerì la sua posizione. Il nuovo papa, Paolo I, fratello del precedente, venne eletto in condizioni bizantina lo avesse aiutato a catturare il duca beneventano Liutprando che vi si era rifugiato. Ma l'intesa o fallì subito, o ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papaPaolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] il porporato riassumeva seccamente il carattere del nipote prediletto del papa: "Il est vil, fuyant la peine, avare et .; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VI, Roma 1958, ad Indices; R. Zapperi, Tiziano, Paolo III e i suoi nipoti, Torino 1990, pp. ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] Niccolò, Azzone, Alda, Beatrice e Alisia, per intervento del papa Clemente VI presso il vescovo di Ferrara, nel 1350 ricevette la bolla, un corpo di 200 cavalieri in appoggio di Fregnano, Paolo Alboino e Cansignorio Della Scala, che l'assemblea del ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] Serenissima a Ravenna, approfittando della morte di papa Alessandro VI.
L'E., che aveva caldeggiato un intervento Levante. E mostrava di non farsi convincere da chi, come Paolo Cappello, faceva rilevare che la Repubblica sarebbe rimasta isolata e che ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] eletto tra i sei oratori "d'obbedienza" al papa Adriano VI; inoltre, essendo risultato il più votato gli sarebbe Donazzolo, I viaggiatori veneti minori…, Roma 1927, p. 103; C. Volpati, Paolo Giovio a Venezia, in Archivio veneto, s. 5, XV (1934), pp. ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] G. venne affiancato da Giovanni Priuli, Nicolò Falier, Paolo Loredan e Giovanni Mocenigo. Nel gennaio del 1368 prese quindi tra l'estate e l'inverno del 1380 per iniziativa di papa Urbano VI, premessa dei futuri negoziati di Torino.
Nel 1380 il G. ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...