BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] una occasione dell'affetto del papa per influenzarne le decisioni in favore di Filippo II: vi si opponevano, come al solito e del Regno. Il 22 nov. 1576 acquistò dalla vedova di Paolo di Castro una miniera di allume nella regione della Tolfa; il 27 ...
Leggi Tutto
IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] (col. 1367) prevedeva che essa giungesse fino all'epoca di papa Giovanni XXII (1316-34), ma la narrazione si arresta di fatto da I. vi sono scrittori classici (Livio, Giuseppe Flavio, Orosio, Girolamo) e medievali (Giordane, Paolo Diacono, Eginardo ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] 'it Bey uno dei suoi agenti, Paolo da Colle, per sondare se fosse possibile i luoghi sacri l'11 settembre e vi si trattennero fino al 28, quando e a Iacopo Salviati, tornò nuovamente dal papa che si apprestava a raggiungere Bologna per incontrarvi ...
Leggi Tutto
FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] 96, 98; Symmachus, ibid., pp. 260 s.; Corpus inscriptionum Latinarum, VI, 4, Berolini 1902, n. 32202; XII, ibid. 1888, n. 69-77, 79, 81, 84, 106; A. Alessandrini, Teoderico e papa Simmaco durante lo scisma laurenziano, in Arch. d. R. Deputaz. romana ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] 'altro fratello Alessandro (m. 1645). Paolo Emilio (m. 1624) fu arcivescovo di acuta era il fatto che il papa non aveva ancora creato cardinale alcuno G. Welykyi, V, 1629-38, Romae 1961, pp. 209 ss.; VI, 1639-48, ibid. 1962 passim sino a p. 169; H. ...
Leggi Tutto
DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] a quello del nipote di lui, Paolo Zane, che era divenuto vescovo a consegnare la Marca al sultano Bajazet. Il papa, perciò, ebbe più volte a raccomandare in R. Archivio di Stato in Roma), in Le Marche, VI (1906), pp. 205-210; P. Guerrini, La pieve ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] somma di denaro promessa al papa, aveva parlato con scarso rispetto di Alessandro VI e dell'imperatore) si attirò il C. venne eletto provveditore generale in Friuli in luogo di Zuan Paolo Gradenigo, malato. Ma, partito subito per il campo, cadde a ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] Visconti e che Onorato Caetani vi fosse implicato. L'azione, vicino porto fluviale di Porto Azelio. Il papa si impegnò a pagare un'indennità di alla chiesa di S. Spirito in Sassia e accompagnò Paolo Orsini il 28 agosto a fare una visita ufficiale al ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] infatti amico e creatura del nipote del papa, Pietro Aldobrandini, insieme al quale aveva . Enrico IV era assente da Parigi quando vi giunse, il 24 ag. 1601. Ottenne la (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele a Enrico ...
Leggi Tutto
GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] a Venezia e la trattava come Eugenio IV e Paolo II, papi veneziani, non ne fosse ricambiato; loro sudditi. Oltreché non si conviene al Papa l'accumulare danaro e in esso aver una sola fissata d'occhi s'accorge chì vi è e chi manca". Con la dovuta ...
Leggi Tutto
cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...