DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] cappelle che il papa avrebbe dotato di indulgenze 1834, p. 683; V, ibid. 1842, pp. 131, 495; VI, ibid. 1853, pp. 901 s.; G. Giuriato, Lepanto, in Archivio chiesa di S. Maria della Salute e la cabala di Paolo Sarpi, Abano Terme 1982, pp. 66, 134, 167 ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] nobili, dell'atto con cui Paolo donò il castello siciliano di Roccella di catturare il nipote del papa, Mattia, per assicurare all' ., 863 ss., 881, 647, 950 s., 956, 958, 973 ss. 981 s.; VI, 1, ibid. 1860, pp. 80 ss., 420-423, 438 ss.;G. Del Giudice ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] che lo ricorda con Nicola Galizia e Paolo M. Doria ad un banchetto in potere spirituale alla Chiesa e al papa, per aver negato l'eucarestia, Giovanni, La vita intellettuale a Napoli, in Storia di Napoli, VI,1, Napoli 1970, p. 432; V. Comparato, G. ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] era diventato reggente per il nipote duca. Vi ritornò nel 1486 e l'anno successivo, X, a negoziare a Bologna. Eletto papa Clemente VII nel novembre del 1523, il , gli era premorta) al nipote, Paolo, figlio del probabilmente già deceduto Lancellotto. ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] B. (cfr. P. Savio, Per l'epistolario di Paolo Sarpi,in Aevum, XI[19371, p. 293). L' situazione in cui fosse tolta al papa ogni possibilità di ingerenza nei fatti queste trattationi di Milano, che dispositione vi sia in Grisoni di concluderla, quali ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] Ridolfo Peruzzi, inviati a Roma presso il papa Martino V, si fa riferimento a un suo "tiranno", Paolo Guinigi, ritenuto colpevole 1430 dai Conservatori di legge, con la certezza che non vi erano altre testimonianze a suo carico. Secondo il Guasti, il ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] 1287 il G. riuscì a ottenere da papa Onorio IV una bolla che scagionava e riabilitava dopo che per alcuni mesi sembra vi avessero posto base altri due conti Guidi era stretto fra il G. e Giovanni Paolo, detto Musciatto, Franzesi - potente consigliere ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] testo edito da Ferdinando Ughelli (Italia Sacra, VI, Venetiis 17202, pp. 408-417), risolvere le controversie sorte tra il papa e l’imperatore circa i diritti su 1996a, pp. 145-231; Id., Da Paolo Diacono a Pietro Diacono: Montecassino medievale e ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] di Oltrarno, dove i fratelli Francesco e Paolo Vettori, su commissione del L., gli a Leone X, capeggiata dal fratello del papa, Giuliano de' Medici. Il L. dallo zio; tra i suoi clienti più famosi vi fu Michelangelo, che era solito appoggiare le sue ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] ricevere il titolo di granduca, concessogli dal papa e, appena tornato a Firenze, sposò segretamente forse anche lei uccisa dal marito, Paolo Giordano Orsini.
G. non fu sfiorata Pitti. La figura di G. vi appare fortemente caratterizzata e segnata dai ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...