CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] fino a quando, nel 1503, con la morte di Alessandro VI e la dissoluzione del potere dei Borgia, i Caetani superstiti Luigi Farnese rappresentò il papa nelle accoglienze ufficiali tributate a Carlo V nella basilica di S. Paolo.
Negli anni seguenti ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] mossa realtà internazionale, con il nuovo papa, il savonese Sisto IV, e corrispondere una pensione annua di 6.000 monete d'oro a Paolo e di 1.000 al F. in cambio della consegna nel 1492, dopo l'elezione di Alessandro VI Borgia, il F. seguì a Napoli il ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] che venne però difeso in tale occasione dal re; vi riuscì invece l'anno dopo, in seguito a un incidente de Viry e l'intrigante segretario Paolo Antonio Vuy, nella quale erano contenute Rivera, di rappresentare al papa il disappunto provato da Vittorio ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] , perché tra i capi della congiura vi era un sacerdote bolognese molto stimato in in occasione dell'ascesa al soglio pontificio del papa Callisto III.
Podestà di Firenze per il del breve del 21 gennaio di Paolo II, vitalizia. Nell'agosto del ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] successiva all’elezione di Paolo V, nella primavera del dove, se bene appariscono, et monti, et valli; non però vi si altera punto la forma sferica» (p. 2). Di questo geografia.
Di Descrizioni sopra le galere del papa e di un Discorso sulle galere dà ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] 1445 da Bettozzo Canetoli. Vi riuscì grazie alla sua eloquenza 1.000 fanti per difenderla dalle minacce del papa, che sembrava volesse attentare alle sue libertà. Gli ricordato ancora una volta nel 1466, quando Paolo II, il 19 giugno di quell'anno, ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] rimasta inedita e utilizzata da Ferdinando Ughelli per il VI volume della sua Italia Sacra (Venezia 1659).
Cardinal Farnese, Roma, Tito e Paolo Diani fratelli, Roma 1589; Nella creatione di Nostro Signore Papa Clemente VIII, canzone, Roma, A ...
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FATTINANTI CENTURIONE, Prospero
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, tra 1510 e il 1520 da Agostino e da Pomellina Zoaglio.
La famiglia Fattinanti, originaria di Voltaggio, si [...] concordava con l'inviato di papa Gregorio XIII, il Moroni appunto e un altro leader dei nuovi, Paolo Moneglia, l'accusa di aver venduto Genova C. Varese, Storia della Repubblica di Genova, Genova 1814, VI, p. 147; G. Banchero, Genova e le due Riviere ...
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CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...] Pietro Barbo, divenuto pontefice col nome di Paolo II.
Nel maggio del 1465 il impresa, e si scusò di fronte al papa della sua assenza affermando che l'incremento Chierigato,nunzio di Innocenzo III e di Alessandro VI, in Lateranum, n. s., I (1935 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] questa elezione, il 20 ag. 1530, vi fu l'inevitabile resa della città.
Alla pochi anni, tuttavia, la morte di papa Clemente VII e l'odiosità dei metodi 305; P. Simoncelli, Il cavaliere dimezzato: Paolo Del Rosso "fiorentino e letterato", Milano 1990, ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...