GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] sotto Alessandro VI; era inoltre Clemente VII, non avallate successivamente da Paolo III.
Se la posizione di Filippo , 166; I. Polverini Fosi, I mercanti fiorentini, il Campidoglio e il papa: il gioco delle parti, in Roma e lo Studium Urbis, Roma 1992 ...
Leggi Tutto
CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] Paolo di Lello Petrone, che nella sua Mesticanza loricorda con molti altri romani per i quali nel 1445 furono fatti fare da papa Monumenta Romae extantia, I, Romae 1778, pp. 39 s. (vi è edita la lettera del Platina al C.); Il registro degli Officiali ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] . 1344 venne nominato senatore di Roma da Clemente VI insieme con Giordano Orsini, per sei mesi, dal Cola di Rienzo al papa durante la sua ambasciata documento con il quale Paolo di Niccolò Capocci de' Papazurri e Paolo di Angelo Foschi de' ...
Leggi Tutto
BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] e Assisi, si era impadronito l'anno precedente Giovan Paolo Baglioni, nel corso della guerra combattuta tra Assisi, protetta ambasciatori al papa, a Firenze e al signore di Camerino, che aderirono alle richieste di Perugia. Alessandro VI, che fin ...
Leggi Tutto
CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] la Dataria, in qualità di sottodatario. La fiducia che il papa riponeva in lui gli fece ricoprire all'interno della Dataria un causa contro il sottodatario fosse terminata, poiché vi erano molti funzionari implicati direttamente o indirettamente, che ...
Leggi Tutto
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] , sulle donne sposate con uomini rapiti dai barbari, inviata da papa Leone Magno a Niceta, vescovo di Aquileia; attribuì poi a i vescovi di Zuglio citati nei sinodi dei secoli VI-VII e in Paolo Diacono. La Historia, pur presentando i limiti comuni ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] era salito al soglio pontificio Paolo II. Ormai il riavvicinamento di la congiura dei baroni, che appoggiata dal papa sarebbe scoppiata di lì a poco, il Paris 1920, p. 392; G. Caetani, Regesta chartarum, VI, San Casciano Val di Pesa 1932, p. 17; Il ...
Leggi Tutto
FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] che pure lo fece entrare al servizio di Paolo Vitelli.
Nella vita politica di Fermo il Pier Leonardo Paccaroni., Pier Ludovico dei Papa, Pietro Gualteroni. Ma la festa, un'altra stanza del palazzo; ma appena vi furono entrati, i convenuti, compreso il ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Francesco
Elena Fasano Guarini
Figlio forse di Giulio Antonio, duca d'Atri e conte di Conversano, e di Anna Gambacorta, nel 1528, insieme al padre, avrebbe combattuto a favore [...] del pontefice Paolo III parve dar parte di Carlo V, che chiese al papa la loro espulsione, ricevendone però un rifiuto. . 235; Catalogue des Actes de François I, IV, Paris 1890, p. 525;VI, ibid. 1894, pp. 816; VII, ibid. 1896, p. 571, VIII ...
Leggi Tutto
CANONICI, Filippo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco, nacque a Bologna. Molti membri della sua famiglia furono lettori dello Studio e il fratello Giovanni Battista era, nel 1463 nel Collegio dei [...] queste trattative si inserì il C., al quale il papa affidò l'incarico di prendere contatti col sultano d'Egitto Bibl. universitaria, ms. 97: L. Alberti, Historie di Bologna, IV, deca VI, I. VII, cc. 276v-277; I. Burchardi Liber notarum..., in Rer. ...
Leggi Tutto
cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...